PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] piena espressione nella pianta rigorosamente geometrica della nuova città, vasta scacchiera di strade e di piazze. Il programma dei lavori, così come i criteri seguiti per realizzarli e le tecniche costruttive standardizzate, definiscono il quadro ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] della Galleria nazionale di Parma, compiuto in diverse fasi, a partire dal 1974, su progetto di G. Canali. Se il programma per il museo parmense è quello di maggiore impegno finanziario, il sistema museale di Ferrara si segnala per l'alto grado di ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] giorni e mezzo. Accanto a quelli dellla fascia litoranea e di quella montana (da Capracotta al Matese), i programmi di sviluppo del settore puntano sull'agriturismo, nell'area collinare, e sulla valorizzazione dei beni storico-artistici e culturali ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dello spirito classico precristiano" (Liebeschütz, 1957). In sintonia con tali posizioni, l'iconografia carolingia sviluppò un programma ben finalizzato, che si basava sull'antichità classica, ma aveva come metro fondamentale "il Cristo crocifisso e ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] ciclo dei Mesi, con inserimento di animali fantastici e non, offuscano e rendono più difficilmente leggibile il resto del programma iconografico del portale. La più recente interpretazione dell'opera (Zuliani, 1980) tende a riferire l'esecuzione a un ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di ricerche che si concentrino sulla funzione 'militante' di quest'arte, collegando i temi della committenza e i programmi d'immagine, nonché chiarendo il ruolo del patronato monastico nella circolazione di idee, schemi, persone, fino a individuare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] argilla cruda che vi si è conservata (assai più esigui i resti di pittura murale) ha consentito la ricostruzione del programma decorativo del portico e della sala centrale. Di particolare interesse è il fregio che ornava le pareti di quest'ultima ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] ’impero dei ‘simulacri dei soggetti’ con le loro diversità apparenti come fonte di quell’idea di provvisorietà che ha come programma non il disegno ma la scenografia come progetto urbano. Ma, forse più che di autonomia dei soggetti, si tratta della ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] affidato a un corpo speciale di canonici; presenza di una reliquia della Vera Croce) e forse nel simbolismo del programma decorativo, del quale importante elemento comune ai due edifici è l'impiego di figure stanti tutt'intorno al perimetro. A ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] momento in cui considera la progettazione stessa un mero corrispondere delle scelte architettoniche alle esigenze dettate dal programma. Inoltre, coloro che sostengono questa distinzione ritengono erroneamente che la forma non sia altro che l’aspetto ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...