BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] laterali, risalenti alla metà del sec. 12°, derivano da quelle del Portail Royal di Chartres. Omogeneo appare il programma iconografico dei cinque portali di facciata: su quello centrale è rappresentato il Giudizio universale; ai lati sono i portali ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] cattedrale di Benevento (Roma, Casanat., 724/II, già B.I.13) -, al tardo 11° e al 13° secolo. Il programma della decorazione originale, di alto livello qualitativo, tanto da rappresentare "la più valida testimonianza della pittura murale dell'Italia ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] del tappeto annodato realizzato durante l'abbaziato di Agnes II di Meissen (1184-1203; v.), che presenta un ampio programma iconografico relativo alle nozze tra Mercurio e Filologia, tema tratto da Marziano Capella.La chiesa di St. Wiperti, le ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] differenzia da altri esemplari precedenti per l'assenza di policromia: gli smalti conservati non sembrano infatti far parte del programma originale. Il retablo si presenta come un vasto rettangolo, coronato al centro da una lunetta sulla quale spicca ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] letteratura che dagli anni Settanta del secolo scorso a oggi ha riconsiderato con analisi puntuali e minute l'imponente programma edilizio realizzato dal secondo decennio in avanti del sec. XIII nel Regno di Sicilia.
Fonti e Bibl.: opere di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] II alla Russia di Caterina II, in quasi tutti i maggiori Stati europei si ebbe infatti una vigorosa ripresa del programma assolutistico e antifeudale, in parte per effetto dell’esperienza acquisita durante le guerre di successione, in parte sotto la ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] nel maggio 1958 e nell'ottobre 1961. In queste ultime elezioni, però, si trovarono di fronte a un'opposizione riorganizzata nei programmi e nei dirigenti, decisa a contrastare il "regime Caramanlis"; ne era a capo G. Papandreu, che era riuscito nel ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] il consenso di cui cominciavano a godere. Il piano fu portato a termine in due anni attraverso la discussione di un programma di riforme, la costituzione di una commissione di pace, la concessione di un'amnistia, la firma di una tregua (1984) e ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] la University of Toronto di T. Mayne/Morphosis (2000). A São Paolo, in Brasile, si segnala un articolato programma di e. scolastica promosso dalle amministrazioni locali che ha portato alla realizzazione di numerosi Centri unificati di educazione ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] dai tedeschi come Gropius e anche volgarizzati, ora, in un libro fortunato del Neufert, si proponevano di presentare un programma atto a stabilire, in rapporto alle funzioni e alle dimensioni dell'uomo, le migliori forme normali dei varî elementi ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...