CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] degli autori (Parigi, BN, lat. 276; lat. 9396; Roma, BAV, Vat. lat. 5974) -, risale a quest'epoca anche il vasto programma di decorazione musiva per la chiesa, ampliata e trasformata dai c., consacrata il 15 luglio 1149. I nuovi mosaici si aggiunsero ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] allettati in malta tenace, mentre alla fase più recente si riporta un p. in gesso. In linea con l'aulico programma decorativo di tutto l'edificio e con le tradizioni costruttive siriache, la Grande moschea di Damasco, fatta costruire da al-Walīd ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] storiografica intorno a Castelseprio. Coerentemente con la datazione delle pitture entro la metà del sec. 7° ca., il programma iconografico nella sua totalità è stato considerato un riflesso diretto e immediato di uno dei cicli narrativi monumentali ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , 14); e che sono prodromi delle sale absidali dei Fori di Augusto e Traiano in Roma. Anche qui il programma viene fuori come un risultato dell'attività architettonica repubblicana, con le influenze ellenistiche implicite e trasformate dal III sec. a ...
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CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] 1320, secondo un progetto omogeneo. Ampiamente sovvenzionato dall'Ordine Teutonico e senza dubbio coerente con il programma architettonico definito da quell'Ordine (sono riscontrabili analogie per es. con la Elisabethkirche di Marburgo), l'edificio ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] edifici del castello fossero molto semplici, gli interni presentavano decorazioni insolitamente ricche. La complessità del programma iconografico delle pitture fu dettata dal fatto che il fortilizio rappresentava una delle residenze predilette dall ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] gli eserciti che periodicamente soggiornavano a R.: Golvin (1979) ha tuttavia ipotizzato che essa facesse parte di un programma edilizio destinato a creare una nuova capitale dell'impero almohade, in sostituzione della troppo periferica Marrakech.In ...
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STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] sacri edificati tra l'814 e l'830 e in relazione con la chiesa monastica di Aquisgrana-Kornelimünster. Il programma comune di questo gruppo rispecchia le intenzioni di Benedetto di Aniane riguardo a un'architettura sacra commisurata agli scopi ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] vi siano sorgenti di radiazioni pericolose.
Informatica
Regione rettangolare visualizzata sullo schermo di un calcolatore per informare l’utente delle possibili opzioni previste dal programma in fase di esecuzione e per consentirgli di intervenire. ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] i prezzi con l'applicare ai quantitativi di cui sopra i relativi prezzi unitarî. Occorre prevedere, in un programma costruttivo quanto più dettagliato possibile, tutte le operazioni e le manovre che si richiederanno nella realizzazione dell'opera ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...