Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] compreso tra il 1660 e il 1680 si ebbe a Roma una proliferazione di gruppi informali o accademie con programmi scientifici – figura chiave nella scienza romana era allora il già menzionato Michelangelo Ricci, che intratteneva relazioni con numerosi ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] nervosi più differenziati, maggiormente in grado di recepire le informazioni dall'esterno per poi mettere in moto i programmi innati trasmessi nel codice genetico; ma essi sono anche in grado di analizzare le informazioni e creare collegamenti ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] hanno portato alla nascita del telelavoro. Di fatto, è sulla prospettiva del telelavoro che oggi fa perno l'ambizioso programma di razionalizzazione e produttività del settore terziario: il telelavoro è per il terziario ciò che l'automazione è stata ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] , che assicurava maggiore incidenza a livello territoriale. L’oratorio del dopoguerra mantenne fede al suo carattere popolare. Il programma educativo proposto tentava, per la verità, non sempre in modo efficace, di armonizzare i momenti di formazione ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] il divario tra gli ideali e i fatti, allora il giudizio deve essere formulato in modo diverso. Nell'insieme i programmi assicurativi di inizio secolo restano ancora lontani da quell'obiettivo di garantire "in ogni circostanza e a tutti gli individui ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] più orientato all'analisi organizzativa delle istituzioni scientifiche, che poco o nulla ha a che vedere con l'originario programma di Merton e, in definitiva, dello stesso Kuhn (v. Kornhauser, 1962; v. Schwartz, 1971). Produttività della ricerca ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] Sudest asiatico il Bangladesh ai danni dell'India; aiuti pianificati e aiuti di emergenza hanno sostituito aiuti previsti da programmi bilaterali.
Al tempo stesso i cosiddetti raccolti di sussistenza, come il sorgo, il miglio, l'igname, la manioca e ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] della Dc, partito giudicato incapace di esprimere una classe dirigente, un piano per il paese (cosa diversa da un programma di governo) nonché un metodo: tutte cose che, viceversa, era possibile rinvenire nel Partito comunista che, pur con tutti ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] 'altra non ha senso. Ma il marxismo non ambisce essere soltanto una scienza. Esso è portatore anche di un programma etico-politico. Nell'opera di Marx, la socializzazione dei mezzi di produzione è destinata, sì, a creare la struttura ‛corrispondente ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] millennio, sinonimo di estremismo religioso, terreno di coltura di gruppi radicali politico-religiosi che prevedono nel loro programma il ricorso alla violenza in tutte le sue forme: dalla lotta armata clandestina agli attentati di tipo terroristico ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...