FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] minore pressione fiscale sull'agricoltura e un più efficiente sistema del credito per la piccola proprietà rurale; su questo programma ottenne anche l'appoggio di diverse società operaie. Alla Camera, il F., che non aveva facile oratoria, intervenne ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] l'altro, di costituire il ministero del Lavoro e di dargli "la piattaforma sulla quale svolgere l'azione riformatrice compresa nel suo programma" (Memorie, III, p. 355), in particolare l'istituzione di una "banca del lavoro" (con r.d. 15 ag. 1913, n ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , 111, pp. 324 n. 1, 337, 340). Ma la spedizione dei Mille, con le nuove prospettive che essa offriva al suo programma, lo riportò in Italia (metà giugno 1860), a Genova di dove, soprattutto col Bertani, si diede molto da fare per organizzare una ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] e annunciò la revisione del codice di diritto canonico sia per la Chiesa latina sia per le Chiese orientali. Del programma di Paolo VI dichiarò di voler proseguire la realizzazione del concilio Vaticano II, secondo una linea di equilibrio, "vegliando ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] . si era schierato con il gruppo, capeggiato da A. Seliceti e C. De Lieto, che aveva cercato di imporre un programma molto avanzato i cui punti qualificanti erano l'abolizione della Camera dei pari, l'introduzione del suffragio universale, la riforma ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] resa della città.
Con il ritorno al potere di Pio IX il G., che era stato un convinto seguace del programma giobertiano e nell'ottobre del 1848 aveva presieduto la sezione fermana della Società per la federazione italiana, fu costretto ad abbandonare ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] ritorno a Palermo, nel 1840, indirizzò le proprie simpatie verso il mazzinianesimo, ma la sua piena adesione al programma repubblicano in questo momento è dubbia.
Fu comunque influenzato da giovani democratici come Giovanni Denti di Piraino, cugino ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] al controllo dei territori della contea aldobrandesca ed al dominio sul lago di Bolsena (Val di Lago). Questo programma politico era sostenuto, sul piano regionale, dalla consolidata alleanza di Orvieto con Siena, e non incontrava ancora una ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] la quale, proprio durante le feste natalizie di quell'anno, avrebbe dovuto far fronte alle spese straordinarie in programma per le sontuose accoglienze riservate agli ambasciatori inglesi, incaricati di chiedere la mano della regina per Edoardo duca ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] quale egli fu designato nell'864, anno della morte del padre).
Certamente G. ebbe un ruolo non secondario nel programma di rafforzamento del Ducato, perseguito in quegli anni dal padre, che prevedeva l'eliminazione degli annosi dissidi interni e la ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...