DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] e facilitano agli umili la via dell'ascesa sociale" (Il Resto del carlino, 27 luglio 1917).Un così vasto programma, che spostava l'attenzione delle Agrarie dalla resistenza di classe a questioni di interesse generale, richiedeva l'"unificazione delle ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] la tiara dall'antipapa Clemente III. Con l'avvento al pontificato di Urbano II (12 marzo 1088) e la ripresa del programma riformatore già di Gregorio VII, la posizione dell'arcivescovo milanese si fece sempre meno ostile alla Curia romana, sia che A ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] congressi nazionali del Partito socialista dal 1892 al 1902, e come membro della direzione del partito stesso, il B. sostenne il programma minimo e la corrente riformista.
Morì a Genova il 30 giugno 1904.
Fonti e Bibl.: Scritti del B. nei giornali La ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] della Sinistra al governo: fu lui che preparò il discorso pronunciato nel 1876 dal Depretis a Stradella che costituì il primo programma di governo della Sinistra (Morandi, La Sinistra..., p. 88 e Appendici I e II). Il suo passaggio alla Sinistra non ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] vita al noto Patto di Roma. In una lettera pubblica a E. Socci, il M. scrisse di "dissentire troppo" dal programma approvato, e di sentirsi vicino a quanti intendevano "disciplinare" le loro forze per "combattere vigorosamente oggi - ispirati a santi ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Idea nazionale, 14 maggio 1914).
La prima guerra mondiale divenne per i nazionalisti l'importante occasione per attuare il proprio programma politico, in primo luogo attraverso la propaganda per l'intervento a fianco dell'Intesa (in proposito fu il F ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Baccarini, alla Giustizia G. Varè, alla Pubblica Istruzione F. P. Perez, alla Guerra il gen. C. Bonelli. Punti fondamentali del programma erano l'abolizione della tassa sul macinato e l'estensione del diritto di voto. Il ministero non ebbe lunga vita ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Nella città stabilì cordiali rapporti con Gioácchino Prati e Filippo Buonarroti, del quale, però, non accettava molti punti del programma sociale, come la legge agraria e la comunione dei beni.
Nei primi mesi del 1822 le autorità elvetiche, accusate ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita sotto la monarchia dei Savoia. A Torino fu segretario del Comitato ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] senso, smarrendo quel minimo di unità di intendimento e di azione che la Chiesa riteneva necessaria per difendere i suoi programmi.
L'atteggiamento da assumersi in vista di queste elezioni venne affrontato in un documento del 2 apr. 1912, redatto dal ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...