FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] . Il fallimento dei lavori di bonifica per difficoltà tecniche e finanziarie, per resistenze politiche a tutto il programma riformatore che nella bonifica aveva il suo perno, il riaprirsi dei tradizionali violenti conflitti coi Ferraresi, la ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] strumento che la sua ribellione storiografica richiedeva: quella Nuova rivista storica, la quale, iniziatasi con un programma rinnovatore di storia latosensu politico-sociale,e sotto la direzione d'insegnanti variamente benemeriti degli studi, come ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] e quindi, come uomo di fiducia di Mussolini, segretario generale e membro della commissione incaricata di elaborare il programma-statuto del partito.
La nomina fu accettata dagli oppositori interni di Mussolini, anche perché era considerato "malgrado ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della "Commissione conservatrice dello storico Montecassino e della consulta araldica", nonché del comitato coordinatore delle biblioteche; il programma di questa commissione non poté tuttavia essere attuato per l'esiguità delle somme che erano state ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] Vallecchi, che nell'occasione chiesero al duce, dati i "propositi fascisti" della casa editrice e il proprio programma di "portare alla rivoluzione politica il contributo della rivoluzione intellettuale", di "affidare a noi qualcosa tra le più ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] suo ufficio, un punto debole messo in evidenza dal cardinale Santori, che peraltro riteneva che I. IX si fosse prefisso un programma di lavoro eccessivo per le sue forze. In effetti le notizie su iniziative in tal senso sono scarse. Il papa si limitò ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] e le fasi altomedievali, Roma 1992, pp. 195, 197, 201-207, 216; L. Pani Ermini, "Renovatio murorum" tra programma urbanistico e restauro conservativo: Roma e il Ducato romano, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] il 3 ag. 1523 a pagare mensilmente 15.000 ducati per la guerra contro Francesco I. Tramontavano così le aspirazioni e i programmi di pace di Adriano.
La salute di A., già cagionevole per il clima di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] il C. (Carocci, p. 2231, che in una lettera al Bottero da Roma (4 dic. 1879) delineava il progetto di "programma parlamentare" del terzo ministero Cairoli in carica da dieci giorni e con il Depretis titolare del portafoglio degli Interni. A Roma ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] amministratori di ferrovie sovvenzionate dallo Stato. Nella lettera il C. (che dichiarava di aderire al programma dell'Associazione liberale di Firenze, organo della "consorteria" toscana) ricordava di essere già appartenuto all'amministrazione ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...