FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] de Empuries, uno dei nobili catalani rimasti al suo servizio.
Di fronte ai successi militari del fratello e al programma da lui enunciato di riunificazione dell'anfico Regno, Giacomo II, che era stato nominato dal papa suo gonfaloniere, ammiraglio ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...]
Il rapporto fra il marchese e la società politica urbana crebbe nel segno di un sostanziale consenso di quest'ultima al programma di governo del primo, calibrato e prudente, ma non alieno da una costante e deliberata volontà di prestigio e di decoro ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] del gruppo e stimolo al fare era Cesare Correnti, intorno al quale si rannodavano iniziative pubblicistiche e programmi di letture secondo progetti dapprincipio solo abbozzati ma che avrebbero tempestivamente trovato più saldi ancoraggi nello sforzo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] poteva che essere la politica dell'unità.
Fu eletto alla Camera nella successiva tornata elettorale con un programma moderato, favorevole a un rapido processo di unificazione legislativa, amministrativa e finanziaria che completasse le annessioni con ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] 1579, con viva irritazione degli artisti locali e con gran sconcerto di Borghini, il meticoloso estensore del programma iconografico del Giudizio universale. Ardimentosamente estroso il pittore marchigiano non si preoccupa certo di sintonizzarsi coll ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] da poco istituito nella Cancelleria di Stato; con l'entrata in carica del F., invece, si affermò il nuovo programma.
Seguendo il modello dei Paesi Bassi austriaci, il ministro plenipotenziario a Milano e vicegovernatore di Mantova - queste le cariche ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] sala per il Maggior Consiglio iniziata nel 1340.
Negli anni in cui fu procuratore il D. avviò un programma di riordinamento della legislazione veneziana con la redazione della Summula Statutorum floridorum Veneciarum, comprendente le più importanti ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] .
Nel maggio 1796 lo troviamo a Reggio Emilia, una delle prime città insorte contro gli antichi sovrani con un programma tutt'altro che velleitario come molti dei suoi antagonisti (di parte moderata) avrebbero voluto far credere. "Noi ci contenteremo ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , coll'ambizione di raggiungere almeno il grado episcopale, l'astrologo si accinse con rinnovato vigore a svolgere un programma a doppia direzione: da un lato proseguì la composizione di opere astrologiche ed astronomiche dotte e, dall'altro, anche ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di opere pubbliche (nel 1276 si incominciò a costruire la darsena, detta il "Mandraccio") ed in un programma di allargamento territoriale dello Stato, con particolare interesse alle località costiere e a quelle montane, collocate in posizione ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...