GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , avevano indotto il G. a scendere in prima persona nell'agone politico, con la pubblicazione, nel novembre, del programma politico dell'Uomoqualunque e la celebrazione a Roma, nel febbraio 1946, del primo congresso nazionale del Fronte dell'Uomo ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] ogni altro si rese conto della minaccia mortale per le proprie posizioni di potere costituita dal nuovo programma politico dell'imperatore e che trasformò questa consapevolezza in un'opposizione radicale. Benché indebolito dalle discordie familiari ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Situs aedificiorum, politiae et laudabilium consuetudinum inclytae civitatis Ragusii ad ipsius Senatum descriptio, a cura di V. Brunelli, in Programma dell'I. R. Ginnasio superiore in Zara, XXIV(1881), p. 47 (per Giacomo); Fonti aragonesi, IV, a cura ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Ferdinando duca di Calabria - purtroppo rimasto inedito -, con cui suggeriva al principe ereditario, a dire del Grilli, un programma completo di riforme.
Fonti e Bibl.: Un elenco completo delle molte opere inedite del D., corredato da brevi notizie ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Vincenzo Carbonelli, esponente della Sinistra con cui si era più volte misurato, nonostante avesse presentato un programma aperto a un cauto riformismo. Poté tuttavia rientrare alla Camera affermandosi nelle elezioni suppletive svoltesi nei collegi ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] fu eletto a rappresentare quella Camera di commercio. Inoltre, dal 1884 al 1887 diede vita al giornale La Difesa, col programma di "difendere la nazionalità e la lingua italiana" e, infine, il 4 luglio 1886, costituì la Società politica dalmata. È ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] e non a caso quando Pio IX dovette sostituire il ministero Mamiani e preparare il terreno alla definitiva liquidazione del programma nazionale, a lui affidò un governo (formalmente il F. vi figurava come ministro degli Interni) che fu di transizione ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] discussione dei problemi della marina veneziana, critica severamente l'organizzazione navale della Repubblica ed enuncia con chiarezza il programma di riforme postulato dal Canal. Benché composta in uno stile più attento e ricercato di quello delle ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] s., 211 s., 218, 232 s., 237; M. Mallett, Signori e mercenari, Bologna 1983, p. 205; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, p. 30; G. Cattani, Politica e ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ordinamenti del Grande Archivio di Palermo, Palermo 1864; Cenni biografici per F.P. Perez, in Le Elezioni, 12 ott. 1865; Programma per la ristampa dei diplomi greci ed arabi di Sicilia tradotti… e illustrati da Salvatore Cusa, in Arch. stor. italiano ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...