ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] e mezzi per una spedizione contro la Sicilia, Federico dovette lasciare l'Italia senza aver concluso questa parte del suo programma. A., che non era rientrato a Roma, ma che si era fermato a Civita Castellana, dove fu raggiunto dagli ambasciatori ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] di capitale.
In un discorso del 1870, richiamandosi al mito dell’«Atene d’Italia», espose un controverso programma di sviluppo dal profilo antindustriale e interamente ‘terziario’, per una Firenze chiamata ad aggiornare la sua tradizione artistica ...
Leggi Tutto
LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] Altichiero, celebrato ritrattista della cerchia petrarchesca, e degli scultori Andriolo e Giovanni de' Santi rappresentano un programma di autocelebrazione iconografica del L. come "miles iam bello clarus et armis", della moglie Caterina Francesi ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] lui la difesa degli interessi della Chiesa cattolica contro la legislazione ecclesiastica dei governi liberali postunitari. A questo programma il D. "rimase ostinatamente fedele durante le tre legislature in cui fu deputato, badando a difenderlo con ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] pensiero. Il modello ideale di governo era per lui una monarchia costituzionale (sebbene l'adesione al programma girondino suggerisca una sostanziale accettazione dell'ipotesi repubblicana), in cui fosse rispettata la separazione dei poteri esecutivo ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] , dettandone gli statuti dopo averli concordati col Muratori e svolgendovi un'intensa attività: all'attuazione dell'ideale e del programma del "buon gusto" muratoriano ispirò infatti una raccolta di poesie di accademici siciliani del XVI e XVII sec ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] , la geografia costituiva per il G. una disciplina di alto valore pedagogico, inclusa a tutti gli effetti nel programma per la "reale instruttione" del principe. Lo evidenzia bene il trattatello pedagogico (1673 circa) compreso nello Zibaldone di ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] dal ceto imprenditoriale.
In realtà il F. rispose con più incalzanti richieste d'aiuto al papa e con l'accelerazione del programma di riarmamento navale: promulgata il 22 genn. 1513 la tassa per il finanziamento, il 9 febbraio Nicolò Doria fu eletto ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] commissione vennero preceduti da approfondite analisi delle varie realtà regionali ad opera di qualificati esperti e da un'accurata programmazione, che si avvalse del contributo di un tecnico di valore come F. Coletti, chiamato a svolgere l'inedita ...
Leggi Tutto
CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] sua sostanza, approvata nel novembre 1363. Durante il biennio protezionista, coerentemente alle posizioni iniziali, sembrò condividere il programma del Senato volto a vuotare di valore la dannosa normativa dell'"officium", anche se si allineò con lo ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...