CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] di una rivoluzione isolana che sarebbe dovuta dilagare in tutto il territorio italiano, ispirandosi a un generico programma di democrazia sociale. Appare infondata, infatti, l'accusa di separatismo che diffusero contro di lui principalmente gli ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] beni cospicui e con ciò stabilirono nuclei territoriali a Roma e nei dintorni, operando senz'altro secondo un programma ben determinato.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 2481: O. Panvinio, De gente Fregepania libri quatuor ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] stesso tema affrontò quando, riconfermato nel marzo 1867 per la X legislatura, il 19, 20 e 21 marzo 1868 attaccò il programma finanziario della Destra nei suoi capisaldi, la tassa sul macinato e quella sull'entrata. Se a questo discorso seguirono le ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] nella definitiva accettazione del bonapartismo. Chi, come G. La Masa, nel 1856 chiese la sua adesione a un programma filosabaudo, ottenne in risposta un giudizio pessimistico sulla effettiva disponibilità di Vittorio Emanuele II a collaborare con la ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] guardia alla guida della flotta genovese. In effetti, mentre il padre del D. si faceva, in seno al governo, sostenitore del programma di potenziamento navale voluto da Ottaviano Fregoso e la nave del D. entrava a far parte della flotta di otto galee ...
Leggi Tutto
LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] socialista italiano, Imola 1902; Appoggio ad indirizzi di governo e partecipazione al potere, Roma 1910; Elezioni generali politiche: programma e tattica del partito, ibid. 1912.
Fonti e Bibl.: L'indicazione delle fonti d'archivio e dei principali ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] gennaio del 1932, con l'incarico ufficiale di dar vita in Etiopia a un ente in grado di avviare un programma di penetrazione e collaborazione economica, ma con l'obiettivo reale di favorire e appoggiare una congiura contro Haile Selassiè: preparata ...
Leggi Tutto
ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] necessità di un'istruzione tecnicoprofessionale, e manca ogni cenno a lotte delle classi.
Nel 1864 l'A. firmava il programma del Giornale delle Associazioni operaie italiane, la cui nascita era stata stabilita nel congresso di Parma. Prese parte all ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] . Il C. capeggiò allora quel troncone del partito costituzionale che si accostò all'aristocrazia conservatrice, con un programma che prevedeva il rafforzamento delle prerogative del Consiglio di Stato e della Camera alta.
Un'eco della Carta ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] nome della "libertà senese".
Sin da questo momento il B. si mise in evidenza come uno dei più decisi oppositori dei programmi egemonici di don Diego de Mendoza, tanto da acquistarsi, malgrado l'origine plebea che gli rendeva più difficile la cosa, un ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...