MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] italiane, allorché furono riordinate le strutture politiche e amministrative del Comune e si diede inizio a un vasto programma d'interventi urbanistici che mutarono il volto della città.
Tutti questi aspetti acquistano però un particolare risalto ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] che ne giudicavano indecorosa e riprovevole la pratica.
Tuttavia, benché avesse in comune coi giansenisti molte aspirazioni e programmi, il C. fu primariamente impegnato nella battaglia per la difesa delle prerogative regie contro le pretese di Roma ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] Gian Luigi, Sinibaldo Fieschi (la cui alleanza e piena solidarietà con Andrea Doria aveva garantito il successo del programma dell'"Unione") aveva segnato l'inizio della progressiva emarginazione della nobiltà feudale per lasciare il posto a quella ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] alla Serbia. La partecipazione al dibattito avrebbe portato il G. all'affermazione di un sentimento nazionale iugoslavo legato al programma politico del Partito nazionale del vescovo J.J. Strossmayer e di F. Rački.
Durante il soggiorno viennese il G ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] probabilmente non si trattò della scelta di un uomo decisamente minore e neutrale, anziano e che non rappresentava alcun programma (secondo l'opinione di R. Cessi), né di un riuscito tentativo dei "vecchi", battuti, di squalificare il dogado facendo ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] veneziana: amico di A. Tron, che aiutò a sbarazzarsi di P. A. Gratarol, e suo fiancheggiatore nell'elaborazione del programma giurisdizionalista (ma a questo proposito è da tener presente che l'E., in unione al fratello, si assicurò vaste proprietà ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] . ritornò su posizioni antigovernative, affrontando ancora una volta il rischio di affiancarsi ai repubblicani per attuare un programma monarchico in funzione anticavouriana. Perciò agli inizi del '60, d'intesa con Bertani, creò come contraltare alla ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] preghiera e l'adulterio, l'omicidio, il furto senza estrema necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma sociale semplice, ma esauriente: i codardi, i poltroni, gli avari debbono essere privati delle ricchezze e mandati a lavorare ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] , in cui si potevano perdere i vantaggi acquistati. I Napoletani non avevano ottenuto un re, come avevano chiesto nel programma della congiura di Macchia, e ripetuto nel 1707; avevano però sollecitato una fiera politica anticuriale, che aveva spinto ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] universitario, e per l'altra a diritto ereditario.
Si spense a Napoli il 30 marzo 1906.
Altri scritti: Programma per un riordinamento dello studio della giurisprudenza - Metodo storico-sintetico, Napoli 1843; Sulla storia della legislazione degli ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...