CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] Firenze, e queste considerazioni politiche spinsero probabilmente il C. ad accettare alcuni degli aspetti più stravaganti del programma piagnone, come l'inasprimento delle leggi suntuarie e sull'empietà, le nuove restrizioni antiebraiche, la serie di ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] 1841) in cui il G. analizzava la condizione delle strutture scolastiche in Piemonte e proponeva un organico programma d'intervento, basato sulla necessità di migliorare ed estendere il più capillarmente possibile - e con una particolare attenzione ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] nel suo lavoro di storico. Già membro della Commissione cavouriana, da allora ne divenne sostanzialmente l'arbitro, tracciando il programma dell'edizione dei carteggi di Cavour (in Nuova Antologia, 1( luglio 1920). Il frutto più importante dei primi ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] La Civiltà cattolica (s. 10, X [1879], "Rivista della stampa italiana", pp. 319-25), sottolineando soprattutto che in un simile programma la religione sarebbe stata o del tutto assente o ridotta a semplice mezzo.
Dopo il fallimento del movimento il F ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] di porre "al di sopra d'ogni altra cosa la unione e l'indipendenza nostra", e aggiungeva brevi righe su un programma di massima: lotta contro lo "sfacelo del Fisco", leggi speciali per l'incentivazione dell'agricoltura, unione di Venezia e Roma all ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] contro di lui, ma ora l'operazione si faceva possibile. Anche se gli scopi erano più limitati, una parte del programma coincideva quindi con quello degli esuli repubblicani, che, meno provvisti di beni di fortuna e di appoggi, niente avrebbero potuto ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] un discreto sondaggio presso Orlando che egli riteneva potesse eventualmente assumere il potere in ore tanto gravi con un programma di conciliazione e di unità nazionale. Fallite tali manovre, il B. ricevette a Viareggio, dove si era ritirato, la ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] ", dell'educazione popolare. I problemi economici e gli eventi militari del 1799 gli impedirono però di realizzare l'ambizioso programma educativo. Di questi temi trattò anche nella sua Selva di pensieri d'un democratico bolognese, apparsa tra il ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] e la richiesta di modifiche della frontiera della Libia meridionale. L'azione del G. era in perfetta corrispondenza con il programma Grandi che puntava alla sicurezza in Europa e all'espansione in Africa nel quadro di una cooperazione italo-inglese a ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] dei funzionari nominati dal governo bizantino; la difesa dell'incolumità del papa faceva comunque esplicitamente parte del loro programma.
A Ravenna e negli stessi territori romani la situazione era meno chiara, perché vi si trovavano anche ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...