BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] eleggersi un re nazionale. Il fatto che la scelta fosse caduta sul figlio di Giovanni Hunyadi indica chiaramente il programma politico che gli elettori volevano che il nuovo re si prefiggesse: la continuazione delle lotte antiturche. Ma quando Mattia ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] fasi alterne e momenti molto significativi.
Da un lato egli fu infatti fra gli ispiratori dell'intenso programma di interventismo comunale che si manifestò attraverso numerose municipalizzazioni, la creazione di nuove infrastrutture, la costruzione ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] alla causa liberale il responsabile del dicastero di Polizia N. Intonti, il quale cercò di indurre il re a un programma di concessioni politiche. I rivolgimenti politici del 1831 allarmarono però Ferdinando II che licenziò in tronco il ministro, ma ...
Leggi Tutto
GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] progettuale del suo "fascismo universale" non tardò tuttavia a evidenziarsi.
Quando si trattò di passare alla definizione di un programma il G., infatti, non andò al di là di una apodittica e ossessiva contrapposizione tra il "vecchio", rappresentato ...
Leggi Tutto
DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Maturando idee abbozzate nel Chrétien catholique, attorno al 1776 il D. organizzò e propagandò una Pia Associazione che aveva come programma la stampa e la diffusione in tutta Italia di libri vecchi e nuovi, idonei a premunire dagli "errori del tempo ...
Leggi Tutto
PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] dei Figli della patria, ovvero a una propaggine della stessa in Lombardia, dove per il carnevale del 1831 era stata programmata un’insurrezione. Così il 10 marzo 1831 l'abitazione milanese di Pezzotti fu oggetto di una perquisizione da parte della ...
Leggi Tutto
EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] questa presa di posizione, deplorata espressamente da Giovanni di Salisbury, non sono però individuabili, poiché non esisteva un programma definito che unificasse gli elettori di Anacleto. Al principio dell'anno 1131 E. fu inviato come legato nella ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] , la "Società universale dei diritti d'indipendenza, per la libertà la giustizia, la pace e il disarmo", nel cui programma veniva definito "delitto contro la civiltà, non civilizzazione l'atto col qualè si privi del suo territorio e della sua ...
Leggi Tutto
DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] ragioni di sicurezza il D. decise di ritirarsi a Genova, accompagnato dal caporale Leuto di Campocasso. A Genova concordò un programma di controffensiva e di riconquista.con i figli di Raffaele di Montaldo. Al suo ritorno in Corsica, il D., che era ...
Leggi Tutto
FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] 84). Propose quindi di devolvere a scopo di beneficenza una parte del fondo di riserva della Cassa e stabili un programma di sviluppo che portò all'apertura di numerose succursali e fece raggiungere all'istituto il secondo posto per importanza tra le ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...