GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] della tassa sul macinato, allargamento del suffragio, decentramento e politica estera pacifista furono i contenuti del suo programma elettorale del 1880, dettati, a suo dire, anche dalla necessità di togliere argomenti alla minacciosa propaganda ...
Leggi Tutto
PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] mere ragioni di praticità, alla facoltà di giurisprudenza.
Libero dagli obblighi scolastici riprese con maggiore impegno il proprio programma di letture e approfondimenti, il cui ventaglio divenne via via sempre più ampio: accanto allo studio delle ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] a fine 1912 e nel 1913 si presentò alle elezioni politiche nel collegio di Mistretta (Messina) con un programma nazionalista e fieramente antigiolittiano; eletto deputato, alternò il servizio nell'89° reggimento con un'attiva partecipazione ai lavori ...
Leggi Tutto
CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] governo di Giolitti e sostenne, quindi, nel suo partito, l'opportunità di appoggiare il nuovo ministero il cui programma si caratterizzava per un accentuato riformismo. Nel giugno di quello stesso anno, egli difese alla Camera il progetto governativo ...
Leggi Tutto
BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Movimento, diretto da A. G. Barrili. Recatosi in seguito in Inghilterra, fu richiamato in Italia in vista di un programma insurrezionale per Roma e nominato dal comitato apposito delegato per i contatti coi territori pontifici (lettera di B. Cairoli ...
Leggi Tutto
CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] 'arrivo a Milano il C. apprese che il governo, timoroso di operare scelte sgradite al Piemonte, non intendeva più seguire il programma di armamento dei corpi franchi; passò allora a Modena e, precedendo il Cialdini, ottenne (2giugno) il comando del I ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] delle lingue moderne straniere; istituì e svolse corsi di stenografia, mnemotecnica, calligrafia, ragioneria, musica, disegno. Un simile programma era, del resto, perfettamente consono alla mentalità e alla formazione culturale del F. che ne fu uno ...
Leggi Tutto
DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] la collaborazione di Bonifacio de Ceva, personalità di spicco del riformismo coletino, il D. portò avanti il suo programma di riforma tramite riunificazione nel Sud della Francia e in Borgogna. Bonifacio difese il ministro generale dalle accuse dei ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] teneva tanto l'autorità ecclesiastica e che il Partito popolare aveva ritenuto di accogliere tra i punti fondamentali del suo programma. L'iscrizione dell'A. al Partito popolare fece porre in dubbio, da parte dei liberali del "Fascio di educazione ...
Leggi Tutto
CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] , Vrana e Novegradi. Rientrato nella dominante, prese parte nel 1423 all'elezione del doge Foscari, del quale condivideva il programma di espansione in Terraferma, e subito dopo assunse un altro rettorato, quello di podestà a Padova. Fu un incarico ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...