CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] il proprio compito e usò di tutti gli ampi poteri accordatigli, ma comprova altresì la sua adesione personale al programma conservatore e reazionario di quell'organo: eliminazione di tutte le "novità" introdotte da Giuseppe II così nel campo ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] contrasto con la religione cattolica; così, infine, la convinzione che non era opportuno concedere al popolo di autogovernarsi finché il programma di istruzione non avesse dato i suoi frutti; e proprio a Napoli, infatti, non il popolo ma le autorità ...
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BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] . de l'Acad. Royale des sciences de Turin, III[1788]); Memoria intorno alla conservazione de' grani,in risposta al programma presentato alla R. Accademia di Torino (in Opuscoliscelti, XI, Milano 1789); Analyse de l'eau sulphureuse de Lu en Monferrat ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] necessità. In questa situazione la giunta guidata dal D. non fu in grado di realizzare le linee principali del programma elettorale e non modificò nella sostanza le precedenti situazioni di potere economico, alle quali finì per affidare la soluzione ...
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DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] considerati ribelli contro il potere genovese.
Il D. non ebbe il tempo di realizzare e nemmeno di avviare seriamente un programma così energico, perché morì, in Corsica, sul finire dello stesso 1403. La notizia giunse a Genova nel corso del mese ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] , 29 aprile e 2 maggio 1848), ma, di fronte alle difficoltà seguite al mutato atteggiamento del. papa, ripiegò sul programma di un regno dell'Italia settentrionale (articoli La maggiore unione possibile,nn. 82-83, 5-6 maggio). Il linguaggio politico ...
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BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] Puyricard, nobile provenzale e già vicario generale nell'isola di Sicilia per Carlo d'Angiò. Il suo invio rientrava nel programma di aiuti militari concessi dal re a papa Gregorio X. In questo periodo tuttavia la situazione nelle Marche, grazie all ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] nell'agosto l'onere della formazione del terzo ministero costituzionale, dopo quelli di Balbo e Casati, con il programma del riordinamento dell'esercito, del rispetto dell'armistizio, dell'accettazione della mediazione delle potenze fra la Sardegna e ...
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BAISTROCCHI, Alfredo
Mariano Gabriele
Nato a Rimini il 20 sett. 1875 da Achille e Elvira Santamaria, entrò nella marina percorrendone la carriera fino ai massimi gradi. Partecipò alla campagna d'Africa [...] dal suo ufficio con la guerra, morì a Roma il 19 nov. 1954.
Delle sue opere vanno anche ricordate: Un programma di pacificazione e di valorizzazione della Libia, Tripoli 1920; Per la pace dei nostri figli ricordiamoci della guerra, con prefazione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] senium, inserita programmaticamente all'inizio della seconda annata del registro, non era stata concepita in un primo momento come programma generale, ma era solo indirizzata al Comune ribelle di Viterbo. Ma ben presto venne recepita come decretale e ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...