CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] in grado di colpire l'aristocrazia nella base economica del suo potere; non poteva cioè togliere ai baroni le loro terre. Un programma del genere non rientrava d'altronde nel suo ordine di idee. La lotta agli abusi ed ai privilegi una parte dei quali ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] cui erano note certe inclinazioni al fasto personale e alla prodigalità del pubblico denaro, non fosse il più indicato per un programma di austerità; e se, nonostante le garanzie date dal C. al Sella, la trattativa era fallita, non è da escludere che ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] 'affetto che ancora la legava alla madre e ai fratelli, in particolare a Beatrice, alle cui nozze con Ludovico il Moro, programmate per il carnevale 1491, non volle mancare. Celebrate il 18 gennaio a Pavia, furono seguite, il giorno 21, da quelle del ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] principio di ogni mese in casa di monsignor Ciampini in S. Agnese, l'Accademia fisico-matematica, costituitasi con un programma rigorosamente sperimentale nell'estate del 1677 In essa il B. illustrò nell'85 il nuovo metodo cassiniano per misurare da ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] il 22 maggio, nel corso dei quali si costituiva in Sicilia la struttura del partito socialista, sulla base del programma di Genova, e si procedeva all'organizzazione e al coordinamento regionale del movimento dei Fasci. Nonostante la forzata assenza ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] Società nazionale per le strade ferrate dello Stato pontificio, nel 1847 fondò il giornale La Locomotiva, sostenendo con vigore l'auspicato programma di strade ferrate pontificie.
Il campo in cui l'azione del G. era destinata a dare i suoi frutti più ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] ombra, in questo quadro molto più critico che autocritico, le divisioni interne delle forze democratiche italiane e i limiti dei loro programmi, e ciò in coerenza con l'enunciazione programmatica, fatta a suo tempo dal D., di non volersi "méler des ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] si dovrà considerare forse non tanto ambigua, quanto ispirata a una volontà programmatica di mediazione. La sua adesione al programma pontificio, prezzo per l'assoluzione dalla scomunica, non poté certo restare segreta; tuttavia egli si impegnò in ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] valenzano.
Il 10 ag. 1500 il B. era stato anche nominato governatore di Spoleto, un provvedimento che rientrava nel programma di Alessandro VI di affidare ai suoi familiari il controllo delle principali fortezze dello Stato pontificio, in vista delle ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] a stampa nella quale il Malatesta annunziava la pubblicazione del quindicinale La Rivoluzione sociale e ne tracciava il programma. Oltre ad essere redattore di questo giornale assieme al Frigerio, il C. collaborò a Germinal, numero unico del ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...