CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] può certo considerare positivo. Eletto tra grandi speranze, egli fu un esecutore diligente e di scarsa inventiva del programma zelante: cercò di applicare meccanicamente nella sua interezza e semplicità il progetto, che pervade con un'impressionante ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] " non era stata colmata. Anche quando i patrioti, per rompere l'isolamento, avevano tradotto nel dialetto i loro programmi, essi avevano continuato a parlare il linguaggio della ragione e dei diritti politici, incomprensibile al popolo. Chiusa in una ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Merlo e Santarosa. Al nuovo ministero il G. dichiarò guerra aperta con un opuscolo dai toni aggressivi, I due programmi del ministero Sostegno (Torino 1848). Accusato il nuovo governo di spirito municipalista, cioè di disinteresse per le sorti degli ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la pressione turca nei Balcani ai danni dell'Impero, si pose con impegno a organizzare una lega cattolica, riprendendo il programma abbozzato nel 1657 in aiuto di Venezia, alla quale egli aveva inviato la flotta pontificia e dalla quale in cambio ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] 1960, pp. 325-329, 369, 385, 400, 402. Per l'attiv. polit. del B. nel '48 si v. E. Passamonti, La formaz. e il programma del ministero B., in Rass. stor. del Risorg., I(1914), pp. 873-892, e dello stesso, Lettere inedite di Carlo Alberto a C. B., in ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] il costante linguaggio di pace di Carlo V non era e non poteva essere altro che la copertura propagandistica di un programma di sopraffazione e di egemonia. Perciò il C. si prodigò invano, in ripetuti incontri con lo Sforza, per cercare di chiarire ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dell'Italia centrale e di riorganizzazione dello Stato della Chiesa che era stato del duca di Romagna.
Di fronte a questo programma Bologna non poteva ormai contare più sull'appoggio dei duchi di Milano che sino allora era stato in definitiva la sua ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e il 27 gennaio formò il suo sesto governo con il PRI e il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI), con un programma riformatore che comprendeva la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. Il L. vi entrò come ministro ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] suoi "nepoti", figli del fratello Alvise. è preoccupazione del D. che essi si applichino con costanza su di un ben preciso programma: "credo sia bene", scrive al Galilei, "proseguir l'opera fino alli sei libri d'Euclide, per spalancar loro le porte a ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] accordo, non inferiore era l'interesse ad esso del sovrano sabaudo, giacché era essenziale alla realizzazione del programma di riforme che Vittorio Amedeo II meditava la tranquillità del paese, minata dalle interminabili contese tra autorità civili ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...