CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] la guerra. Nel 1913 il C. iniziò la sua carriera parlamentare: venne eletto deputato nel collegio di Corteolona con programma repubblicano in sostituzione del defunto on. Romussi.
Durante la guerra, ufficiale dell'esercito, fu chiamato al ministero ...
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BIANCARDI, Giuseppe
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Nato a Milano l'8 ag. 1839, partecipò, studente d'ingegneria, come volontario alla guerra d'indipendenza del 1859. Laureatosi in ingegneria civile nel 1868, intraprese poi la [...] della mobilità, del servizio e dell'impiego del pezzo. Nel concorso per la nuova artiglieria da campagna, bandito nel 1896, il programma escluse però la corazza e il freno idraulico; e un progetto di materiale a tiro rapido del B., presentato nel '97 ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] nell'ottobre successivo. Il 10 dicembre partecipò alla riunione costitutiva del "Fascio parlamentare di difesa nazionale", il cui programma era la continuazione della guerra ad oltranza. Il 16 ott. 1919 fu nominato senatore; al Senato si occupò ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] e la sua provincia, in Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, II, Milano (1858), pp. 579-807; Banca del popolo, programma-statuto, Firenze 1864; Del credito fondiario o agricolo in Italia. Due memorie, in Atti dei Georgofili, n.s., XI (1864 ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] movimento dopo il convegno romano del giugno 1920, accettò la nomina a segretario dell'organizzazione dei salveminiani.
Il programma diseguale di Energie nove sembrò essere "più effervescente che chiaro" (N. Bobbio, Trent'anni di storia della cultura ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 'Europa, pp. 16-28, ma apparsa in una stesura più ampia in La Nuova Italia [III] del 1932). In questo programma sono delineati con rara, sorprendente precisione i tratti direttivi delle due opere alle quali il F. avrebbe legato prevalentemente il suo ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] della casa editrice, conobbe Pintor e Alicata, discusse con C.L. Ragghianti, partecipò all'elaborazione di quello che divenne poi il "Programma in sette punti del Partito d'azione".
Il 26 luglio 1943, subito dopo la caduta del regime, il G. partì per ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di indebitamento per le Comunità ed erano perciò causa frequente di faide locali.
Al di là dei toni "popolari", il programma del F. si nutriva anche di iniziative importanti di patrocinio: ne è un esempio la chiamata dell'incisore Giovanni Blasio ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] equilibrato buon senso come pure ad onesto amor di patria, in linea con l'indole del C. e nel rispetto del programma indicato sin dal primo numero: "Dignità di linguaggio, e misura di espressioni, ragionata censura, non capricci di moda, non furor di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] nella Storia della storiografia italiana nel secolo XIX); solitario come banditore, all'indomani del 1849, di un programma federal-socialista alternativo alla piattaforma di Mazzini; solitario come uomo politico e parlamentare dal 1860 alla morte ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...