BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] gruppo diede vita l'anno successivo all'Accademia dei Sireni o Sereni, la quale non si scostava nel programma ufficiale dalle molte iniziative simili del tempo, ma sin dal nascere dovette destare qualche preoccupazione nel sospettosissimo viceré ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di contribuire alla pacificazione interna e alla difesa e valorizzazione sul terreno politico del principio religioso, e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato". Il G. fece parte ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] e degli altri debiti contratti con privati cittadini (per un totale di ben 15.000 lire di genovini) ed attraverso un intenso programma di costruzioni navali, allo scopo di fornire una flotta al Comune che ne era privo, i consoli riuscirono a porre le ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] vide impegnato con L. Romano nell'elaborazione di un programma che mirava alla estirpazione del fenomeno mediante l'armamento di incamerare quelli ecclesiastici e ribadì l'esigenza di un ampio programma di lavori pubblici.
Nel giugno del 1861 l'I. era ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di rinnovamento del metodo degli studi e della scienza del diritto. Nel De methodo, fu tra i primi a formulare il programma che ancora oggi si è soliti sintetizzare nella formula "ius in artem redigere", cioè nella riduzione del diritto civile a ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] di riforme, riguardante tutti i campi della pubblica amministrazione e mirante a una profonda ristrutturazione dello Stato pontificio, programma che restò lettera morta. Nel 1837 il B. fa tra i fondatori e poi consigliere della Cassa di Risparmio ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] , il proprio consenso al fascismo.
Non è dato di sapere con attendibilità quando il F. cominciò a concepire un programma indipendentistico per la Sicilia. Secondo quanto ebbe a dichiarare lo stesso F. in epoca successiva, già nel 1939 egli avrebbe ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] aderivano il popolo minuto ed alcune potenti consorterie nobiliari: Casaloldo, Confalonieri, Prandoni, Martinengo - e fautore quindi di un programma di pace e di compromesso, il C. osteggiava la politica di alleanza ad ogni costo con Milano e di ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] come nell'allora assai celebrata opera dell'Oriani sulla Lotta politica in Italia,e fin dal 1914 stese tutto un programma Per una storiografia del Risorgimento (ripubblicato in Movimenti e contrasti per l'unità italiana, Bari 1930, pp. 223-252), nel ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] del '61 Mazzini non gli fece mancare le istruzioni, tanto più pressanti per quella particolare funzione che nel suo programma era assegnata a Genova: della fiducia che nutriva nel D. e nel suo repubblicanesimo, così esclusivo da impedirgli quei ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...