BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] a Lodi, l'anno successivo fondava La Plebe (n. 1, 4 luglio 1868).
Il titolo del periodico e il suo programma di propugnazione dei diritti popolari erano stati approvati da Garibaldi (lettera al B., pubblicata sul n. 1). Nata bisettimanale,La Plebe ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] italiana e retorica. A uso scolastico, progettò una "Scelta ragionata di classici italiani", di cui rimane il programma, stampato nel 1832. Pubblicò altri scritti nel Giornale del Gabinetto Letterario dell'Accademia Gioenia,organo dell'accademia ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] senso analoga a quella che andava facendo Cesare Battisti, che assisteva alla scissione dei socialisti polacchi e cechi dal programma di Brno della socialdemocrazia d'Austria. Ciò da un lato gli indicava la crescente necessità di difesa dell'immagine ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] il secondo soggiorno avignonese e delle cerimonie da lui organizzate. Vi rientravano tutti gli aspetti della sua politica, dal programma di un regime comunale popolare fino al progetto di una Italia unificata.
Il discorso sulla Lex regia permette di ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] svogliatamente gli studi legali, ottenendo il grado di ‘baccelliere in legge’ nel 1829 piuttosto che nei due anni previsti dal programma. Nel 1830 fu condannato a un anno di reclusione dalla Corte correzionale di Lucca per il furto di un orologio ai ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] La Pace, dalle cui colonne condusse la battaglia politica dei transigenti. Nell'agosto del medesimo anno il giornale pubblicò il programma politico, a firma del M., di A. Bocci e di P. Campello, del nascente partito, i cui punti salienti consistevano ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] suo parere non fu accolto e il sovrano preferì affidare al Troya l'incarico di formare un nuovo gabinetto con un programma intermedio, alla cui formulazione, comunque, partecipò anche il B. (3 apr. 1848). Quando però si annunziò l'invio nel Veneto di ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] da vari organismi cittadini o regionali si giunse alla convocazione di un congresso a Bologna (8-10 ott. 1922), dove fu presentato il programma elaborato dal G., da C. Gay e da G. Mascagni, e in cui il G. venne eletto segretario del neonato Partito ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] l'unità, sancita il 27 settembre a Napoli con un grande comizio, in cui fu eletto il Comitato centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei "giovani", ma il D. restò fuori del comitato e non accettò il compromesso. Nel dare ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di Milano", Milano 1965, pp. 111-115; N. Raponi, Politica e amministrazione in Lombardia agli esordi dell'Unità. Il programma dei moderati, Milano 1967, ad ind.; E. Ragionieri, Politica e amministrazione nella storia dell'Italia unita, Bari 1967, pp ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...