AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] farà presto lo stesso su quello amministrativo, dei candidati semplicemente in nome d'un principio confessionale, invece che in nome d'un programma e d'un partito ben noti e definiti", rivendicando al movimento dei "democratici cristiani autonomi" un ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] . Nel 1860 fu redattore della Nuova Italia, il giornale politico fondato dal letterato P. De Virgilii, il cui programma, riflettendo in pieno le idee politiche del C., fu di decisa opposizione al nuovogoverno costituzionale che Francesco II, tramite ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] 19 e 20 marzo 1848 il gruppo moderato, che aveva la sua roccaforte nella municipalità, tentò di far prevalere il suo programma di riforme entro lo Stato asburgico e d'impedire uno sviluppo in senso repubblicano: a questo scopo si era formata in seno ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] Venezia nel campo asburgico. Partendo, intorno al 13 nov. 1522 da Genova, l'A. comunicò a Carlo V il suo programma di azione, di negoziare prima con Ferrara e poi con Venezia, e formulò un piano politico-militare che, alleggerendo la pressione ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] lotta tra il Papato e i Visconti. Fu certamente anche merito del C. e della sua abilità diplomatica se questo programma poté essere realizzato, nonostante l'alleanza tra la Chiesa e gli Este parenti dei Gonzaga, che non risparmiavano pressioni per ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] , dell'immediata fusione della Cispadana con la Cisalpina per la creazione di uno stato nazionale, quando tale programma parve accantonato rimase qualche tempo in disparte dalla vita pubblica: vi si riaflicciò allorché le Legazioni vennero riunite ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] " non senza qualche allusione ad una scarsa devozione papale (La Riscossa, 29 giugno 1912).Ma il C., fedele al programma dei cattolici moderati, si batté per la "coscienza nuova" dei credenti di cui espose le prospettive politiche in una celebre ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] giugno 1575, mirò invece a ristabilire l'osservanza della clausura in seno alle comunità femminili.
Nel quadro del suo programma di rinnovamento religioso, il papa favorì l'espansione degli ordini recenti, quali i barnabiti, i teatini, i cappuccini e ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] a Sisto IV.
L'episodio, di per sé poco significativo, soprattutto se inserito nel più vasto e ambizioso programma pontificio di ricondurre alla propria obbedienza Firenze e i Medici, acquista nondimeno particolare rilievo se focalizzato nella ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dal quale scaturiva un embrione di disegno politico che si sarebbe potuto sviluppare e ampliare in un vero e proprio programma di riforme sociali e istituzionali. D'altra parte tutto il suo discorso andava al di là del pensiero mazziniano che ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...