BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] a chiarire il concetto di opposizione, quale era inteso dalla direzione, non veniva posto nessun nuovo programma: in realtà un programma il B. lo aveva formulato nelle trattative col Bertani, che aveva una parte di rilievo nell'amministrazione ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] posizione sostenendo da una parte la necessità di "riconoscere le rappresentanze operale e di trattare con esse" (Il discorso programma del conte C. agli elettori..., in Il Resto del Carlino, 17 ott. 1913) e dall'altra impegnandosi nella costituzione ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] Italia, in particolare 5, 14, 18, 21, 22, 29 maggio 1864) e membro della commissione per la formulazione definitiva di programma e statuto dell'associazione (ibid., 15 ott. 1864, 19, 30 gennaio, 14 febbr. 1865).
Per i democratici era molto importante ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] la pubblicazione di un giornale, dallo stesso nome dell'associazione, settimanale, con l'intento di renderlo quotidiano. Il manifesto-programma, già stampato ai primi di aprile, fu opera del D.: lo testimonia Bakunin, al quale sembrava che il D ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] i socialisti del Riscatto sulla questione tramviaria, in quanto la giunta aveva deciso di non inserire i trasporti nel programma di municipalizzazione.
Eletto sindaco S. Consoli (29 nov. 1906), dopo il volontario allontanamento di De Felice, il M. fu ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] lettera a mons. Bonomelli del 22 maggio 1880). L'ostilità manifestata, da papa Leone XIII tanto nei confronti del "programma" uscito da casa Campello quanto nei riguardi delle speranze in un superamento del non expedit alla vigilia delle elezioni del ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] juridique dans la Iègislation fasciste. Nel '32, su suggerimento di R. Rossetti, precisò il suo programma politico in alcuni Lineamenti di programma repubblicano usciti a Parigi, e tornò con Saturnia o l'elogio della discordia (pubblicato sempre a ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] , al fine di rendere più agevole il transito delle truppe e delle merci dirette nella Calcidica; rientra in questo programma l'abbattimento di magazzini e altre costruzioni, effettuato negli ultimi mesi del 1424, per consentire l'ampliamento degli ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] agire, nei limiti delle sue possibilità, fondando con alcuni amici e guidando in prima persona il Gruppo di azione civile.
Il programma, da lui stesso redatto, conteneva, tra l'altro, il concetto del valore dell'iniziativa popolare e il proposito di ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] era qualcosa di torbido che poteva servire a unire e cementare nei delitti avventurieri e scontenti. Non era il programma di Mussolini che poteva interessarmi; era la sua azione. E però era necessario screditarlo nell'azione, facendogli fare continue ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...