CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] . Lo scritto lo rivela più storico che romanziere, e rivela anche il contrasto che aveva cominciato a travagliarlo, tra fedeltà al programma di Mazzini e consapevolezza che quel sistema d'azione non poteva conseguire la meta. Del resto già dal 1836 è ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] studi di scienza dell’amministrazione tenuti a Varenna (Lecco).
Morì a Roma il 14 novembre 1971.
Opere: Relazione-programma del ministro P. sulla riforma amministrativa, in Presidenza del Consiglio dei ministri, Stato dei lavori per la riforma della ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] che la forza d'invasione fosse insufficiente allo scopo e che la sua costituzione scompaginasse completamente il programma di riorganizzazione dell'esercito. Ma si lasciò facilmente convincere del contrario e favorì la costituzione di divisioni ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] il L. affiancò, nello stesso lasso di tempo, una più diretta partecipazione alla vita politica: firmatario del Programma del Comitato elettorale di Forlì compilato da Saffi (maggio 1848), assunse nel dicembre successivo la vicepresidenza del Circolo ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] è conservato il ricordo nel rapporto del capitano Barzelli) portò inoltre a scoprire nella camera pisana del C. il programma Per la Libertà, l'Unione e la Indipendenza della Italia, circolare della "Società de' Patriotti italiani in Parigi" datata ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] in contatto con il gruppo romano di casa Melegari (Antonia Giacomelli, B. Casciola, G. Genocchi, G. Salvadori), che sosteneva un programma di rinnovamento religioso attraverso fogli come L'Ora presente e In cammino. Su queste riviste e su La Rassegna ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] , piuttosto pacifico per natura, strumento docile e passivo dell'imperatore, si passa alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudizio di Ernst Werner che vede in C. III un ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] energica l'opera di rinnovamento al Museo nazionale, impostata dal F. fra il 1863 e il '65, attorno ad un programma di preliminare revisione degli inventari al quale corrispose l'edizione di un Bollettino del Museo Nazionale di Napoli. Sospeso quest ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] -05), di simpatie gianseniste, dedicatario di opere di argomento politico e sociale che, nell'insieme, formarono quasi un programma di governo degli ambienti novatori. Nella presentazione era detto che l'opera di Locke (l'edizione italiana seguiva la ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] della metodologia su basi rigorosamente filologiche, egli già in una lezione accademica del 1699, e poi in una lettera-programma del 1710 ad I. A. Nelli, tracciava le linee maestre di una storiografia fondata sulle discipline ausiliarie, sullo studio ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...