CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di Padova.
Nei progetti del C. il recupero di Padova costituiva il primo passo di un programma di ben più vaste proporzioni; tale programma, gia tentato dal padre, comportava per l'appunto lo sforzo di uscire dai confini soffocanti della città ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] un comitato di circoli che proclamasse la Costituente italiana. secondo il programma enunciato dal Montanelli a Livorno l'8 ott. 1848, e Nazione allo scopo di sostenere e diffondere il programma dell'unità sotto la monarchia costituzionale di ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dal 26 al 29 ott. 1876. Un altro tema dibattuto in questo periodo è la formulazione di un nuovo programma, in sostituzione di quello federalista-collettivista seguito nei primi tempi dell'Internazionale "antiautoritaria", ai tempi di Bakunin (che è ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] quello stesso mese, del Comitato d'azione.
La posizione del F. sulle questioni inerenti la pace fu coerente con il programma wilsoniano anche nel periodo successivo. Nel XIV congresso nazionale del PRI (25-27 sett. 1920) presentò un ordine del giorno ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] alla Camera, Pianciani pensò che per l’universo radicale e progressista era ormai tempo di delineare un più ampio programma d’azione, sulla cui base confrontarsi, dall’opposizione, con i governi della Destra. Fu sempre più ostile ai clericali ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] Eur" (Turone, 1992, p. 505). Mentre il sindacato si attestava sulla linea del contenimento rivendicativo, la definizione di un programma d'investimenti era demandata agli accordi tra i partiti per la formazione di un nuovo governo fondato su un'ampia ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] governo, ritenendo il B. sterile l'opposizione sistematica in un momento di tanta gravità. E chiarendo nel programma la linea di condotta si mostrava preoccupato soprattutto del raggiungimento della libertà e dell'indipendenza italiana, che sarebbero ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] nel discorso pronunciato alla Camera il 23 luglio 1921 e in quello di Sala Consilina del 1 Ott. 1922, il programma di far entrare nella legalità il fascismo, legandone i deputati, direttamente o indirettamente, al governo. Per questo, fino a dopo ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] all'autunno del 1917 continuò a operare di conserva con le interventiste di vario orientamento e tenne fermo il programma delle rivendicazioni femminili. Per conto della FNPSF, nel giugno 1917, redasse una petizione diretta al presidente della Camera ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] l'abolizione integrale della pena di morte), di assimilare l'esperienza politica d'un Mably e di formare un ampio programma d'intervento statale nell'economia, con lo scopo, cosa tutt'altro che facile, "di rendere attivo un popolo inerte".
Con ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...