FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] di D. Manin e del governo provvisorio di non attizzare gli scontri interni non permise, in quella fase, l'adozione del programma indicato dal F. il quale, per conto suo, non rinunciava a propagandare le proprie convinzioni. Lasciato il torrione di ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] ma la polemica prevalente restava quella tra democratici e operaisti. Nel maggio 1886 le due tendenze si scontrarono sul programma elettorale. Gli operaisti rifiutarono la candidatura di Antonio Maffi e presentarono loro candidature in Lombardia e in ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] "guerriglie" destinate a marciare contro quelle città che, seguendo il movimento di Napoli, non volevano aderire al programma separatista di Palermo, e, precisamente, della "guerriglia" (circa quattrocento uomini) che doveva operare in Val di Noto ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] constant, l'invariable et passionné disciple et partisan" del Cavour, di cui sosteneva in primo luogo il programma di politica ecclesiastica. Ma la sua concezione della libertà e dello stato derivavano principalmente dagli scrittori liberali francesi ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] volute del discorso massonico il russo cominciò successivamente a riprendere e a dipanare le fasi ulteriori del suo complesso programma avveniristico, il dissenso di fondo del D. non tardò a riemergere in tutta la sua insuperabile consistenza. Fu ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] quella che ebbe a registrarsi in politica estera e nelle relazioni della Chiesa, dentro e fuori d'Europa. Il ripiegamento sul programma minimo da parte di L. XII aprì la strada a una convergenza d'interessi con le potenze che, com'era già avvenuto ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] . La sua non fu tuttavia un'opposizione di fondo. Non aveva perduto la speranza di realizzare almeno una parte del programma del patto di Roma. Verso la fine del 1891 un suo discorso a Belgioioso, nel quale aveva richiamato il motto garibaldino ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] di dominio mondiale... non dobbiamo per questo odiarli; se mai, dovremmo imparare a imitarli" (Germania imperiale e il suo programma in Italia, Firenze 1915, p. 148).
Nel febbraio del 1915 si riorganizzò, a Roma, l'Associazione nazionale Pro Dalmazia ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] a carico del granducato restavano il vitto e l'alloggio. Il ritiro degli Austriaci era rimesso a successivi accordi.
Il programma del B. dopo la restaurazione, tracciato a Napoli nel maggio 1849, era improntato, sul piano internazionale, alla ricerca ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] Delitto e Castigo,ibid., 1º nov. 1929; Quattro commedie (Il mistero delle cinque vie,Benedetta fra gli uomini,Una commedia fuori programma,Il conte zio), Milano 1931; Home Rebus, ibid. 1932; La stella del Sud, in Comoedia, XIV (1932), n. 7; Malvasia ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...