AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Sovietica che preludesse all'inizio della lotta armata contro gli eserciti occupanti sul suolo di Francia, giusta il programma del Partito comunista francese, che assunse il controllo dell'attività dei comunisti italiani. Quando nell'inverno 1942-43 ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] e serie difficoltà si presentarono subito per la sua attuazione, che non poteva essere disgiunta dal varo di un programma di importanti e concrete riforme e dalla soluzione di gravi questioni politiche. L'incapacità di risolvere tali problemi, e ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] di Teodora il duca incrementò la sua biblioteca attraverso copiature e acquisizioni di libri, e in relazione a questo programma di rinnovamento incaricò L. di tradurre in latino il volume portato dall'Oriente. Queste notizie, le uniche esplicite che ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] quest'impresa a convincerlo definitivamente dell'impossibilità di realizzare, all'ombra delle istituzioni monarchiche, un programma veramente rivoluzionario.
L'ingresso nell'Alleanza repubblicana universale (1866) segnò appunto per lui il passaggio ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] partito. Questa ipotesi risultò di difficile attuazione, anche perché erano sempre più numerosi i candidati di destra che aderivano al programma esposto dal Depretis a Stradella.
Per un certo periodo il C. aveva cercato di allargare anche a Napoli il ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , che ricorrono con più frequenza nei suoi scritti, è quella del vecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimo liberale e il programma politico di questo, messo a punto negli ultimi scritti, che voleva una conciliazione tra Stato e Chiesa al fine della ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] concreta situazione in cui si ponevano le, prospettive di collaborazione econonuca tra i due paesi, e dagli stessi ambiziosi programmi dello Choiseul, di questo piano di parità che il B. proponeva per i futuri rapporti commerciali. Era naturale che ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] ) e, in particolare, a La Gazzetta di Puglia, diretta dal concittadino R. Gorjux, che sosteneva il programma politico di A. Salandra: la collaborazione con il quotidiano pugliese, successivamente divenuto La Gazzetta del Mezzogiorno, continuò ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] io vi propongo per ciò di entrare ne' Consigli comunali e ne' Parlamenti. Lo faccia chi vuole"), approdava ad un programma transitorio, modificando alquanto la primitiva rigidezza.
Dal 1892 al 1894 il C. rimase internato nel manicomio di Aversa e fra ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] un ruolo di diffusione e mediazione culturale analogo a quello che "nel vivere sociale" svolge la borghesia, "nerbo delle nazioni" (Programma, p. 3). Finalità divulgative il G. attribuiva anche al lavoro di storico cui si era avviato nel 1862, quando ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...