Spinelli, Altiero
Politico (Roma 1907-ivi 1986). Comunista e antifascista, fu condannato al carcere (1927) e poi al confino. Uscito dal PCI (1937), durante la guerra maturò la convinzione che solo una [...] Questa elaborazione condusse al Manifesto di Ventotene (1941), scritto al confino insieme a E. Rossi, e ripreso nel programma del Movimento federalista europeo, fondato da S. non appena tornato in libertà (1943). Dopo aver partecipato alla Resistenza ...
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Lusinchi, Jaime
Politico venezuelano (n. Clarines 1924). Membro e poi vicesegretario di Azione democratica, con il colpo di Stato militare del 1948 venne incarcerato ed espulso dal Paese. Nel 1958, con [...] presidenziali con una larga maggioranza. Si adoperò per risanare l’ingente debito pubblico, svalutò la moneta, avviò un programma di rilancio dell’agricoltura. Gli ultimi anni del suo mandato (concluso nel 1989) furono caratterizzati dalla grave ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] 5 voll., 1841-44; l'Histoire de la révolution française, 12 voll., 1847-62, nella quale richiamava l'attenzione sul programma "sociale" della Convenzione e della Montagna) si pose fra i capi dell'opposizione democratica alla Monarchia di luglio. Nel ...
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Uomo politico messicano (San Pedro de las Colonias 1873 - Città di Messico 1913); di tendenza riformista, si presentò alle elezioni del 1910 come candidato del partito contrario alla rielezione di P. Díaz, [...] presidente legittimo (ott. 1910); da lì capeggiò una rivolta che rapidamente si estese a varie regioni del Messico, con un programma di radicali riforme politiche e sociali. Dopo la conquista di Ciudad Juárez da parte degli uomini di P. Orozco e P ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] dei Greci sotto un egemone; nel Panegirico (380) invocava l'egemonia di Atene; nel Plataico (forse del 373) difendeva il programma della seconda lega navale attica contro Tebe, ma già volgeva l'attenzione più a uomini singoli che a città. Sono degli ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] ), che prospettava la realizzazione della società socialista non solo con i mezzi legali, e in senso più decisamente marxista dal programma di Erfurt (1891).
Ducato di G.-Altenburg Fu costituito alla morte del duca di Sassonia-Gotha, Ernesto il Pio ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] eterna e la desideravano per poter sviluppare la loro produzione e il loro commercio con tutto il mondo. Ma non era un programma che si adattasse alle condizioni storiche dell'Europa, il cui assetto era il frutto di secoli di contrasti e di guerre, e ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ostacolare il male, che si accumula, con tutti quei mezzi, che ci si offrono nell’attuale posizione delle cose? […] Il programma dei cattolici è né eletti né elettori. Ma se la durata del disordine si prolungasse, molti laici cattolici, animati dall ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] "un'arma in grado di produrre un genocidio". Tre mesi dopo Oppenheimer accettò la decisione di Truman di intraprendere proprio quel programma che in precedenza aveva condannato, ma ciò non bastò a mettere a tacere i dubbi sulla sua lealtà che avevano ...
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(Propaganda 2) Loggia massonica coperta (i cui membri cioè non sono conosciuti dagli affiliati ad altre logge), originariamente appartenente al Grande Oriente d’Italia. Formalmente sciolta nel 1974 e [...] il sistema economico e politico italiano. La scoperta e la pubblicazione (1981) degli elenchi degli affiliati e del programma dell’associazione aprirono un caso politico e giudiziario. Sciolta d’autorità in quanto associazione segreta, fu oggetto di ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...