Duterte, Rodrigo Roa. – Uomo politico filippino (n. Maasin 1945). Vicesindaco (1986-88, 2010-13) e sindaco (1988-98, 2001-10, 2013-16) della città di Davao (isola di Mindanao), leader del Partido Demokratiko [...] accuse della Commissione dei diritti umani delle Filippine e di Amnesty International. Candidato alle presidenziali del 2016 con un programma politico di matrice populista e animato da un palese disprezzo per la democrazia e lo Stato di diritto in ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1986). Militante comunista e antifascista, nel 1927 fu arrestato e condannato dal tribunale speciale fascista al carcere e poi al confino. Uscito dal PCI (1937), negli anni [...] elaborazione condusse al celebre Manifesto di Ventotene (1941), scritto al confino insieme con E. Rossi, ripreso poi nel programma del Movimento federalista europeo, fondato da S. nel 1943, non appena tornato in libertà. Dopo aver partecipato alla ...
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(o pangermanesimo) Movimento il cui scopo era l’unificazione di tutte le genti di lingua tedesca. Sin dal 1848 era sorto nel Parlamento di Francoforte un contrasto sulla soluzione da dare al problema [...] , e i Grandi Tedeschi (Grossdeutsche), che volevano l’unificazione sotto la guida degli Asburgo. Uscito sconfitto, il programma grande-tedesco rinacque verso la fine del 19° sec. con la costituzione dell’Alldeutscher Verband e dell’Alldeutsche ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] 14 giugno 1914 per le quali il C. si presentò a Milano.
Nel corso della campagna elettorale, venne esposto un programma molto vasto: riassetto tributario e finanziario del comune mediante l'aumento delle imposte dirette e la graduale abolizione delle ...
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Zewde, Sahle-Work. – Diplomatica e donna politica etiope (n. Addis Abeba 1950). Laureata in Scienze naturali presso l’Università di Montpellier, ha poi intrapreso la carriera diplomatica: ambasciatrice [...] è stata eletta dal Parlamento alla presidenza del Paese, subentrando nella carica al presidente uscente M. Teshome. Nel suo programma politico sono centrali la prosecuzione del processo di mutamento iniziata nel settembre 2018 con la nomina a premier ...
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Partiti o formazioni politiche che si propongono la soluzione della questione sociale sulle basi etiche del cristianesimo. Il primo di tali partiti fu fondato nel 1878 in Germania dal pastore protestante [...] della Repubblica federale austriaca (1918). In Cecoslovacchia si formò (1919) il Partito popolare c. tedesco, con il programma di garantire alla popolazione di lingua tedesca il pieno godimento dei diritti civili e politici. In Belgio nacque il ...
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Vedi Giappone dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Giappone è una potenza regionale, che possiede un sistema economico e una rete di relazioni internazionali tali da permettergli di svolgere [...] essere arrivati a un punto di stallo nel 2009, anno in cui la Corea del Nord ha annunciato di voler riprendere il programma nucleare e ha effettuato nuovi test.
L’altro stato con cui il Giappone deve confrontarsi a livello regionale è la Cina: le ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] stato fin dall'inizio frutto di pura fantasia. In Gran Bretagna, per esempio, Hayek (v., 1960), sostenne che la programmazione non può terminare a un teorico punto intermedio, ma deve procedere costantemente così da assicurare l'attuazione dei piani ...
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Ferdinando Giugliano
Il ruggito della ‘tigre celtica’
Dopo tre anni di austerità imposta dalla troika, l’Irlanda sembra in ripresa. Ma non è detto che sia merito delle misure dettate dal FMI e dalle istituzioni [...] che avevano fatto richiesta d’aiuto durante la crisi, l’Irlanda è finalmente uscita da questo purgatorio. «La conclusione del programma irlandese è un segnale che la nostra risposta alla crisi sta dando risultati» ha detto Olli Rehn, commissario agli ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] v. Robinson, 1972, p. 139). L'imperialismo non era, secondo questo modello, un processo guidato dalle metropoli secondo un programma, ma un processo che sia gli agenti dell'imperialismo nelle metropoli sia le sue vittime nella periferia consideravano ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...