DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] esperienza avrebbe, con l'esilio, preso le mosse per maturare la propria critica della carboneria e sviluppare il programma della Giovine Italia. Forse perché cittadino francese, il D. non subì conseguenze molto pesanti e, assolto in istruttoria ...
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Corte penale internazionale
Origini e finalità
La Corte penale internazionale (Icc) è il primo organo giudiziario permanente con giurisdizione internazionale relativamente a crimini contro l’umanità, [...] diritto internazionale umanitario come gli attacchi intenzionalmente diretti contro popolazioni e obiettivi civili, che fanno parte di un programma politico o hanno luogo su larga scala). Lo Statuto prevede anche i crimini contro la pace (aggressione ...
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Organizzazione per la cooperazione economica
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione per la cooperazione economica (Eco) è un’organizzazione internazionale costituita nel 1985 per incoraggiare [...] dovuto affrontare l’ulteriore inasprimento delle sanzioni economiche imposte delle Nazioni Unite a causa della prosecuzione del suo programma nucleare. Inoltre l’Afghanistan e il Pakistan soffrono oggi di una grande instabilità politica, e la regione ...
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Partito comunista francese (PCF)
Partito comunista francese
(Parti communiste française, PCF) Partito politico francese. In seguito a una scissione dalla Section française de l’Internationale ouvrière [...] operaia. Nel 1972 il nuovo segretario, G. Marchais, condusse il riaccostamento ai socialisti fino alla elaborazione di un programma comune delle sinistre. Quindi il PCF partecipò assieme ai comunisti italiani e spagnoli alla breve stagione dell’. Nel ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] Medio Oriente, ha dilatato il perimetro della regione, prima includendovi l’Iran, in ragione delle relazioni competitive innescate dal programma nucleare iraniano, e poi l’Asia meridionale, con la crisi afghana a chiudere ad est il lungo arco di ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Avena di Pesio, aveva proprietà e interessi. Postosi in concorrenza con il candidato ministeriale Carlo Brunet con un programma più sfumato, il C. veniva eletto il 15 novembre battendo nel ballottaggio il candidato progressista Borelli.
Alla Camera ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] potendo prevedere se lo Stato osserverà e farà osservare il diritto vigente, l'individuo non è più in grado di programmare con sufficiente sicurezza le proprie scelte, e sente come arbitrario un potere statale che non applica le norme giuridiche in ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] è rimasta segreta o privata. Tuttavia Carl Hovland e altri (v., 1949) portarono a conoscenza l'esistenza di un esteso programma di ricerca sperimentale per verificare l'efficacia di una serie di film prodotti allo scopo di rafforzare la motivazione a ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] di fratellanza a confluire nel partito socialista.
Questa difficile operazione fallì tuttavia sia sul versante socialista, dove il programma e lo statuto, elaborati da una commissione di cui anch'egli fece parte, vennero smantellati dal congresso di ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] la presidenza con R. Reagan (1980, rieletto nel 1984), che lanciò una politica di liberismo economico e varò un imponente programma di riarmo. Lungo le stesse direttrici si mosse il partito sotto l’amministrazione di G. Bush, vincitore nel 1988, e ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...