BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] prelato spagnolo si rivolse a B. come al più autorevole seguace del Savonarola, per ottenere I, adesione al suo programma. Il Carvajal promise ai savonaroliani la dichiarazione dogmatica da parte del concilio che la Madonna non era stata concepita ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] documento con il quale A. interveniva contro gli usurai e i frodatori delle decime ecclesiastiche, nella linea di un vasto programma di riforme nella diocesi.
Nel 1180 A. concedeva un campo al monastero di S. Abbondio; nel 1186 era a Verona ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] la rimanente metà della corte e del castello di Cerritolo (6 nov. 1057). Se queste donazioni rientrassero in un programma di aumento dell'autonomia economica dei canonici e dei monaci nei confronti del vescovo, nelle linee di una politica perseguita ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Collège de Cambrai, in presenza dei lecteurs royaux, sulla base di Centum et viginti articuli de naturaet mundo adversus peripateticos: programma da lui fatto stampare sotto il nome del discepolo J. Hennequin. Secondo il Cotin il B. non avrebbe preso ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e di collegare gli affreschi con alcuni aspetti della regola e della storia dell'Ordine per capire meglio il programma illustrativo delle pitture, certamente non casuale, nonostante le sue apparenti incongruenze. Altri hanno avviato la ricerca del ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] avrebbe forse preferito l'eleganza umanistica delle prediche di fra, Mariano da Genazzano, egli fu però conquistato dal programma riformatore del domenicano, dal suo appello alle antiche "virtù" della chiesa primitiva e alla severa osservanza di una ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] non vi si praticava la vita comune. Un tale gesto non era mai stato compiuto prima d'allora, segno di un programma di ritorno alle origini cui gran parte dei suoi confratelli si sottomise, però, solo grazie al ripetuto uso dell'"obbedienza".
Per ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] in Roma, col circolo S. Sebastiano e con la nostra scuola di religione. Mi è piaciuto particolarmente che abbiano esclusa dal programma la politica e questo per Murri dev'essere stato un gran sacrificio" (cfr. Carillo, p. 37).
Negli ultimi anni del ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] serafici di quel periodo, che egli denominò "Biblioteca classica sanfrancescana", e di cui col Guasti concertò i programmi, facendo circolare dal gennaio 1845 "l'avviso tipografico" che prevedeva inizialmente un'antica traduzione della Vita latina ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] editrice (APE), che aveva lo scopo di promuovere le "pubblicazioni tanto quotidiane che periodiche, per sostenere e diffondere il programma del P.P.I.". Sturzo volle l'ingresso del D. anche nella redazione del Popolo, al fine di equilibrare l ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...