FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] (poi mutato nel 1639 in S. Maria della Pace) e fu nominato vescovo di Lucca.
Qui avviò subito un intenso programma di visite pastorali che, se giovarono alla diocesi, lo tennero però troppo lontano dalla città, dove perse in popolarità. I primi ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] si chiedeva la condanna ufficiale del Gioberti.
Ciò non distolse, tuttavia, il C. dal continuare a vagheggiare un programma di tipo neoguelfo, specialmente dopoché nel luglio 1847 Ferrara fu occupata dagli Austriaci: egli propose allora al cardinale ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] , piuttosto pacifico per natura, strumento docile e passivo dell'imperatore, si passa alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudizio di Ernst Werner che vede in C. III un ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] del movimento piagnone – a riprendere la propria attività. Tuttora controverso è il possibile ruolo di Pagnini nell’ispirare il programma della volta della Cappella Sistina (Wind, 1944; Hartt, 1951).
Fin verso il 1506 fu confessore e padre spirituale ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] neonata Società romana di spiritismo, nel 1872 Eusapia fu condotta a Roma. Qui per otto mesi partecipò a un intenso programma di ‘sedute sperimentali’: oltre ai fenomeni sonori già resi noti da Damiani, in quelle occasioni furono descritti suoni di ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] III si mostrava rigidamente fedele all'ortodossia cattolica ed era uno dei più convinti esecutori del programma controriformistico. I compiti del D. erano, pertanto, indirizzati essenzialmente al consolidamento e all'estensione delle posizioni ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] svolto da Lorenzo Magalotti, scienziato e letterato, che fu l'interprete principale con l'Accademia del Cimento del programma di rinnovamento scientifico promosso dal cardinale Leopoldo de' Medici. L'amicizia e la stretta relazione intellettuale col ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] padri teatini che commissionarono al confratello pittore anche gli affreschi dei bracci del transetto, a completamento di un programma iconografico inaugurato nel 1677 dai dipinti di B. Chiavistelli.
Al 1679 rimanda la notizia di alcuni ritratti dei ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] a tutti i documenti della Chiesa e dell'aiuto diretto di tutti i vescovi, si prefiggessero il seguente programma: "historiam ecclesiasticani prosequi usque ad nostra tempora ac semper in futurum; antiquas sanctorum vitas in pristinam. simplicitateni ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] sia da membri stranieri del suo stesso Ordine, sia da privati e da enti pubblici, per sostenere il suo vasto programma di costruzioni; durante il suo priorato quindi il convento godette di una certa floridezza economica e venne notevolmente abbellito ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...