IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] a eleggere l'ancora relativamente giovane cardinale Giovanni Francesco Albani, che era riuscito a coniugare l'adesione al programma zelante con un velato filofrancesismo. Personalità debole e di intelligenza mediocre, l'Albani, che assunse il nome di ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] Adamo dall’albero reca pianto / e sventura infinita al genere umano»; Gigante, 1979; Cantarella, 1992). Nonostante ciò, sia il programma iconografico sia lo stile del mosaico non inducono a pensare a una formazione bizantina di Pantaleone, ma a un ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] la formazione di una cultura critico-religiosa fra il clero italiano. Nel 1901 firmò con Genocchi, Semeria, Ghignoni e Minocchi il programma per la pubblicazione di una rivista e fra il 1900 e il 1903 collaborò a Studi religiosi, tracciando in tre ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] le ordinazioni compiute da Anselmo III, mentre fu ribadita la nullità di quelle fatte da Tedaldo. Può essere compreso nel programma episcopale di repressione degli abusi anche il provvedimento per cui, il 9 aprile, si vietò a chiunque sotto pena di ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] finanziaria della Santa Sede, che egli ovviamente cercò di ridurre al minimo, e per conciliare Spagna e Venezia intorno al programma immediato della spedizione: l'A., che propose i propri personali buoni uffici alla Spagna, riuscì a fare accettare a ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] prima età moderna cercò di attuare nei confronti dell'Impero un progetto politico coerente. Per realizzare il suo programma di cattolicizzazione dell'Impero si adoperò affinché la Lega e l'imperatore continuassero la guerra partecipando alle spese e ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] ordinanza da lui emanata nel giugno 1619 (Alli molto diletti padrie frati superiori..., Firenze 1619). In realtà il programma di riforma nell'unità perseguito da B. si rívelò subito di problematica attuazione, specialmente per l'appoggio che Gregorio ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] lettura delle opere politiche di V. Gioberti, anche il G. avvertiva il richiamo dell'impegno civile in favore del programma di liberazione della Lombardia dalla dominazione austriaca; e però, scoppiata la guerra, la sua domanda di essere impiegato ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] confiscati, per non offendere "maiestatem divinam nec sedis apostolice dignitatem".
In quel medesimo giomo il papa formulava un intero programma d'azione. E precisamente: a) nella Nuper ex rationalibus causis (la quale ne riporta inclusa un'altra, la ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dei dipendenti del palazzo regio sia "integri ponderis" (Variae, I, 10). In questo tempo aveva già formulato un suo programma culturale e ne aveva iniziato la realizzazione: tradurre le maggiori opere greche relative ai problemi del quadrivio e a ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...