BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] dall'ortodossia cattolica. Quel che risulta definito da un procedimento di questo genere è, naturalmente, - oltre ad un programma di restaurazione dell'unità religiosa legato al concilio ed all'azione dell'imperatore - lo stesso tipo di religiosità ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] gli esegeti e commentatori della Scrittura. Come la sua stessa esistenza, i suoi libri dovevano servire l'azione programmata dal concilio.
Francesco di Sales giudica il suo collega milanese con un certo distacco e persino alterigia savoiardi, quando ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] della Chiesa, ma, nello stesso tempo, si affermava l'importanza della funzione dei signori laici nella realizzazione di un programma di rinnovamento religioso.
É probabile che Anselmo rientrasse in Milano fra il 1053 e il 1055, in occasione del ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] e il dominio della famiglia di A. in Roma sotto l'egida imperiale. Leone IV intese il pericolo di un simile programma e si diede a perseguitare Anastasio con speciosi motivi teologici, mentre A., rimasto dietro le quinte, sfuggiva ad ogni imputazione ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] quella che ebbe a registrarsi in politica estera e nelle relazioni della Chiesa, dentro e fuori d'Europa. Il ripiegamento sul programma minimo da parte di L. XII aprì la strada a una convergenza d'interessi con le potenze che, com'era già avvenuto ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] la promessa fatta a suo tempo di inviare dalla Germania trentaduemila fanti e diecimila cavalieri per la crociata. Secondo i programmi stabiliti a Mantova, il 2 marzo 1460 si aprì a Norimberga la Dieta che avrebbe dovuto definire le modalità della ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] di S. Cristoforo di Vercelli.
L'Archivio generalizio di S. Carlo ai Catinari a Roma conserva manoscritti (insieme con un Programma degli studi del 1851) i testi delle orazioni, che il B. teneva all'apertura di ogni anno scolastico in occasione della ...
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BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] dell'ingresso nell'Ordine, per poterne disporre per i suoi studi e nella direzione della diocesi scutarense. Ma questo programma iniziale fu presto abbandonato; il 27 ottobre dello stesso anno il B. otteneva la dispensa dall'obbligo della residenza ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] ); ma anche in questo settore il suo lascito a stampa non è cospicuo, consistendo in lezioni inaugurali o in presentazioni del programma. Del secondo genere sono due opuscoli di 8 pagine per gli anni 1749 e 1750, stampati e conservati a Padova nella ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] (Caetani, p. 61). Nei colloqui con il sovrano e con i ministri francesi il C. venne pertanto delineando l'ambizioso programma che avrebbe guidato per un ventennio la sua politica e quella della sua famiglia: fare dei signori di Sermoneta i più ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...