BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] I, il 18 marzo 1517, intervenne direttamente contro B., proibendogli ogni pubblicazione. Era la sconfitta definitiva del suo programma riformatore: essa sarebbe stata sancita dal capitolo dell'Ordine convocato da Leone X per il maggio del 1517, che ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] per le società cooperative di consumo, Parma 1900; Manuale pratico delle prime casse operaie a riscatto assicurativo, Venezia 1902; Programma di azione cattolica nel campo economico, Torino 1894; Morale ed economia, ibid. 1897; Che cosa sia e che ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] del santo.
E negli stessi anni il D. iniziò la celebre serie di pale invetriate (sette) che, secondo un coerente programma iconografico ligio all'Osservanza, portato a termine verso il 1495, arredano il monastero della Verna, vero cuore del culto ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] sostanziale fallimento della riforma della Dataria; nel giugno 1538 gli giunse copia del Consilium de emendanda Ecclesia (programma di riforma elaborato nel 1536), ma fu presto informato della delusione di molti suoi amici, soprattutto dei cardinali ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] definizione pertinente purché si tenga presente che essa ubbidiva principalmente all'idea filippina del cristianesimo e al suo programma di formazione cristiana. Mediante le sue stravaganze F. cercava di farsi "disprezzare", cioè di giungere ad uno ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] religiose laiche per l'istruzione catechistica, la vita di pietà, l'assistenza pubblica. In realtà tale programma non poté attuarsi che in modo molto parziale: le controversie giurisdizionali con il governo spagnolo infatti condizionarono ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di riforma della Chiesa preparato dal cardinale di Cusa. Tuttavia, Pio II, preso dalle cure della crociata, lasciò cadere tale programma di riforma; il 25 apr. 1459 il pontefice era già a Firenze, occupato nelle trattative politiche; A., ritornato in ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] lettere è chiarissimo questo modo di procedere, rispondente insieme ad una componente psicologica fortissima e ad un consapevole programma di direzione culturale. La sua concezione etica dell'inteuettuale e la sua visione utilitaristica dell'arte si ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 'estate del 1432 e l'inizio del 1435 il testo di ben ventuno riforme, non era più disposto ad abbandonare il suo programma. Il decreto del 9 giugno 1435 in particolare, che annullava con un solo colpo annate e altre tasse, aveva l'obiettivo esplicito ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] che racchiude la vita spirituale del laicato devoto italiano tra pulpito e confessionale, all'interno di un programma etico-didascalico che C. ricollega esplicitamente alla predicazione (cfr. P. Nardini, La famiglia cristiana nel pensiero di ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...