LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] qui à mon avis serait de vivre en paix sans s'inquiéter de ce qui arrive" (ibid., pp. 179 s.).
A questo programma mostrò di volersi attenere tornato a Milano, e al suo atteggiamento spregiudicato e alla ricerca del tornaconto personale sono legati i ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] che il primate inglese, l'influente cardinale Th. Wolsey, fu ben poco impressionato dalla sua missione. Il G. aveva in programma analoghe iniziative in Scozia e in Germania, che quasi certamente non realizzò, fermandosi invece in Inghilterra, da dove ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] i tipi di A. Arrivabene.
È diviso in due parti. Nella prima trovano posto centoquarantadue discorsi che, rispondendo al programma indicato dal titolo del libro, cercano di dare una sistemazione dottrinile, dal punto di vista cattolico, all'emergenza ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] si schierò dalla parte di questo quando, proprio nel 1226, iniziò la guerra con i Comuni, ma piuttosto seguì i programmi di politica papale filtrati dalle iniziative dei legati. La posizione da lui assunta nel conflitto favorì il consolidamento dei ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] 19 maggio 1884 (Saepe numero)con cui veniva dato all'Archivio il primo Regolamento.
Il regolamento della scuola, insieme con il programma delle lezioni, approvato dal papa, fu pubblicato nel Moniteur de Rome (15 febbr. 1885) e in altri giornali; l ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] alle distribuzioni gratuite dei "buoni" libri. Pur non presentandosi come portavoce del sodalizio, perseguiva lo stesso programma di restaurazione cristiana. Costituiva inoltre uno dei primi esempi di giornalismo cattolico.
L'attività dell'Amicizia ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] può esser vera, il 'Dictatus Papae' di Gregorio VII dall'altezza di un volitivo e un po' sbalorditivo nuovo programma di teocrazia papale".
In partecipazione alla Miscellanea in onore del cardinale Giovanni Mercati (V, Città del Vaticano 1946, pp ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] con essa punti di contatto che sembrano discendere da una fonte comune, anche se rispetto all'abbreviatio laurenziana il programma narrativo sviluppato dal frate senese si dimostra condotto su uno schema agiografico più ordinato e coerente. Dopo il ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] dei funzionari nominati dal governo bizantino; la difesa dell'incolumità del papa faceva comunque esplicitamente parte del loro programma.
A Ravenna e negli stessi territori romani la situazione era meno chiara, perché vi si trovavano anche ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] che ne giudicavano indecorosa e riprovevole la pratica.
Tuttavia, benché avesse in comune coi giansenisti molte aspirazioni e programmi, il C. fu primariamente impegnato nella battaglia per la difesa delle prerogative regie contro le pretese di Roma ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...