FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] , non tralasciando, ovviamente, le notizie locali. La sua ispirazione apologetica e intransigente era chiaramente espressa nel programma che vedeva nel romano pontefice "il vindice universale della pubblica moralità, la scaturigine di vita e d ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] volumi: La provocazione della droga. Per un impegno sociale, Pordenone 1980 (con altri autori); Progetto uomo. Un programma terapeutico per tossicodipendenti, Roma-Torino 1981 (cui sono seguite altre edizioni, in parte rinnovate, fino al 1994 ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] , 544-546, 569, 570, 573; XIII, ibid. 1931, p. 55, 82-83, 179, 363, 742 n., 757, 1004-1006 (dov'è pubblicato il Programma); P. Weiler, Die kirchliche Reform im Erzbistum Koln (1583-1615), Münster i. W. 1931, pp. 10-11, 91, 108, 109, 110; P. Gauchat ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dei Greci contro i Turchi. Inoltre egli si faceva patrocinatore di una riforma delle leggi antiquate e di un programma intensivo di educazione per tutti, non soltanto per l'insegnamento delle materie teoriche, ma anche per il tirocinio nelle ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] S. Susanna, in un mosaico non conservato, ma noto anch'esso attraverso disegni seicenteschi (ibid., p. 700). La valutazione del programma di L. III varia anche in base alla datazione dei mosaici, se precedenti o posteriori all'attentato del 799, di ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ". Il mondo avrebbe in seguito goduto mille anni di pace perfetta. Annientare il mondo peccatore: era stato ben il programma degli anabattisti di Münster, di Jan Matthijs e Jan van Leiden. Se ne avvidero i contemporanei: Constantijn Huygens, il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] per rimediare a certi abusi, riformare la collazione dei benefici ecclesiastici e combattere efficacemente l'eresia luterana. Il programma di una autoriforma della Chiesa sviluppato in questo memoriale oltrepassava di molto i limiti del possibile, ma ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] nella bonifica, oltre che degli interessi. La bonifica padana si poneva così non più soltanto come un rilevante programma di opere pubbliche, ma soprattutto come un aspetto specifico del più generale problema del risanamento finanziario e della ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] " (la lettera in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XVII[1963], pp. 7 s.). Si direbbe un programma dallo stile erudito settecentesco, che ricorda l'ardente saggio Della regolata divozion de' cristiani (1747) del Muratori. Un tentativo ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] dei protestanti; dichiarazione di principio di Rodolfo II contro ogni concessione religiosa. Anche se gran parte di questo programma non fu coronato da successo, il C. poté convincere, sia pure dopo l'inaugurazione della Dieta, il tentennante ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...