FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] in seguito ai pareri fortemente critici del F. e del vescovo d'Arezzo, N. Marcacci, Pietro Leopoldo eliminò dal programma "tutto quello che loro [i due vescovi] disapprovavano" (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Stato, 1785, Protocollo XVII ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] provinciale, con Maiolo di Cluny, che in quell'occasione avrebbe confermato un "decretum" sottopostogli da G., un testo-programma ispirato forse alle consuetudini cluniacensi, nel quale non va ravvisata una vera e propria carta volta a sancire l ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] infatti le condizioni economiche e con notevoli facilitazioni lo aprì anche ai giovani meno abbienti; curò personalmente il programma di studi sino al punto di presenziare sempre agli esami e per esso scrisse un compendio di teologia dogmatica ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] di azione cattolica il B. aveva svolto una parte di primo piano, anzitutto nella delineazione di un programma che assegnava agli intellettuali cattolici una particolare responsabilità nella trasformazione della Società in senso cristiano, quindi ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] a Roma, dove fu testimone indiretto della morte di Gregorio XVI, avvenuta il 31 maggio di quell'anno. Tale evento modificò i programmi dell'E. e prolungò di alcuni mesi la sua permanenza a Roma.
L'aneddotica e l'agiografia popolare parlano a questo ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] a Padova, per approfondire le premesse dottrinali di una sociologia cristiana e per elaborare i fondamenti etici di un programma sociale cristiano. Per il mecenatismo del C. furono convocati i congressi degli studiosi di problemi sociali a Genova nel ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] B. avesse resistito nel suo rifiuto per più di un anno, accettando effettivamente il patriarcato solo nel 1461.
Sulla linea di un programma di riforme, il B. dedicò le sue cure a vari monasteri della città: il 19 apr. 1461 costituì il monastero di S ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] i contrasti con il governatore della città che gli contestava l'esercizio della giurisdizione vescovile e l'ostacolava nel programma di attuazione dei decreti tridentini. Il B. fece ricorso al cardinal Borromeo dal quale ricevette tutto il necessario ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] la formazione del Katholische Volkspartei che sorse, ad opera dell'A., del conte Zichy e dell'Esterhazy, con programma anticapitalistico e contadino.
Gli interventi del nunzio nella vita politico-sociale dell'Impero suscitarono contro di lui proteste ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] nei riguardi dell'accademia, fu eletto il 12 genn. 1766 custode d'Arcadia. Il B. cercò di varare un programma culturale che, tenendo conto dell'esaurimento oggettivo delle possibilità di tenuta delle originarie istanze dell'accademia, cercasse di ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...