GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] dell'evento, che presentò come il frutto di un forte impegno della città all'interno di un più vasto programma di ammodernamento. Proprio questa chiave di lettura, stabilendo un nesso tra lo sviluppo della città e l'iniziativa riformatrice ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] , che il suo predecessore aveva inutilmente cercato di sradicare con drastici provvedimenti. Intraprese un deciso programma di risanamento, mirante al ristabilimento della "pristinae Sanctorum Patruum disciplinae", come affermò nell'orazione che ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] antistante, con l’intento di impiegarli per il progetto definitivo, ma non riuscì a portare a compimento l’ambizioso programma.
Incaricato tra il 1696 e il 1703 della soprintendenza ai lavori di ristrutturazione del porto e del grandioso condotto di ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] vita al Conciliatore, foglio religioso, che iniziava le pubblicazioni il 3 genn. 1860. Intorno al giornale, che aveva come programma di conciliare la libertà con la religione, si raccolse gran parte del clero colto e liberale di Milano: enumerava tra ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] lato nella riorganizzazione territoriale inaugurata nel 952 con la creazione della Marca veronese, dall'altro nel connesso "programma di "restaurazione" comitale" perseguito da Ottone I all'interno della nuova circoscrizione (A. Castagnetti, I conti ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] al Girard la persecuzione e fu infine soppresso nelle sue scuole perché considerato un attentato all'autorità) fino al fondamentale programma di fare dello studio della grammatica, o meglio della lingua materna, il perno di tutta l'educazione, anche ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] nell’area della Valdemone (la Sicilia nordorientale) in cui la componente greca e basiliana era ancora preminente. Questo programma fu portato avanti dalle gerarchie monastiche e romane, in virtù anche di un’originaria presenza benedettina in Sicilia ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] vicino a quello ontologizzante di tipo realistico (Quaestio VIII). Quanto alla Physica, l'autore, pur operando entro un programma di ricerca in cui la finalità metafisico-teologica è dominante, lascia intravedere una curiosità spiccata verso i temi ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] del Carafa. La prima è del 7 maggio 1644 e, scritta agli inizi del generalato del C., costituisce il suo programma di lavoro. Vi raccomanda infatti l'obbedienza assoluta, l'osservanza delle costituzioni dovute a Paolo IV e dei vari decreti capitolari ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il 4 dic. 1563, lo Sfondrati rientrò a Cremona e da allora la sua principale occupazione fu l'applicazione del programma tridentino. Pur dimostrandosi sempre pastore solerte e impegnato, la sua azione mancò talvolta di incisività: gli difettavano la ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...