PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] notò che alla prima generazione dei suoi discepoli ne era succeduta un’altra, «più fedele e più devotamente aderente al programma del mio lavoro, al piano delle mie idee. Di questa seconda generazione fan parte giovani che per qualità intellettuali ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] anni di intensa attività di studio, durante i quali videro la luce le sue più importanti pubblicazioni, con l'ambizioso programma di una nuova lettura della teologia e della filosofia di s. Tommaso che consentisse di riproporne principi e metodo a ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] ed edificante. È a questi anni che risalgono probabilmente le Coutumes (o statuti) per la signoria che costituiscono un vero e proprio programma di vita religiosa e morale ad uso di tutti i residenti nella casa e nelle terre. Nel 1316 E. e Delphine ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] da questo momento egli divenne una delle figure di maggior spicco del movimento della "riforma" francescana, del cui programma si fece difensore due anni dopo davanti a Clemente VIII con la richiesta della completa separazione dei riformati dal ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] di fanteria (sottotenente e in seguito tenente).
Terminata la guerra creò, nel quadro di un più generale programma di promozione degli interessi storico-religiosi in Italia, la collana Storia delle religioni (Zanichelli, 1920-40), inaugurandola ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] istituito nel vicercame. Egli non fu un pensatore originale; fu però un innovatore, che si sforzò di modernizzare il programma di studi nelle scuole gesuite. Il principale oggetto della sua riforma fu la filosofia.
La riforma non consisteva in un ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] nessun candidato romano si era presentato. Con la scelta del nome Clemente il nuovo papa espresse chiaramente il suo programma di riforma, ricollegandosi al primo Clemente che era stato uno degli esponenti più significativi della Chiesa primitiva. Il ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] poté essere la azione del C. a proposito della riforma degli Ordini monastici. Dal novembre del 1626 diede inizio ad un programma di visite a chiese e conventi, partendo da quelli della diocesi di Liegi. La visita pastorale fu sovente accompagnata da ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] 'abate generale su tutti i monasteri dell'Ordine (8 febbr. 1208).
Come strumento per la graduale attuazione del programma di riforma B. intensificò la periodicità dei capitoli generali, regolarmente da lui radunati dapprima ogni tre anni e, quindi ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] giorno e il 22 gennaio il L. fu al fianco di Madruzzo, vescovo e cardinale ospitante, nella proposta di un programma di lavori nel quale la questione della riforma della Chiesa avrebbe dovuto precedere le discussioni dottrinali, in modo non solo da ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...