ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] dopo la ripresa delle agitazioni indusse il pontefice ad allontanarsi da Roma. E Roma non si chiuse più in un programma di autonomia cittadina che mortificava le possibilità della vita anche materiale. Il mito imperiale di Roma suggerì di rivolgersi ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] , il giorno della Pentecoste del 1079 (12 maggio). Le trattative non ebbero però andamento soddisfacente: venne allora messo in programma un nuovo incontro a Fritzlar, e li, un altro a Würzburg. Ancora nel giugno del 1079 il papa si manifestò ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] teatini variamente impegnati a inquadrare i vari ceti cittadini in numerose confraternite laicali.
Su tale realtà il programma pastorale attuato dalla forte personalità del nuovo vescovo impresse un marchio indelebile. Con gli strumenti indicati dal ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] società clandestina costituita da un ristretto numero di giovani studenti aperti alle idee liberali, che, pur non avendo un programma ben definito, volevano offrire il loro contributo alla causa nazionale e alla lotta per l'indipendenza.
Dopoché nell ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] rappresentante diplomatico pontificio a Torino, mons. Romualdo Valenti. Egli sperava, infatti, che Roma approvasse ufficialmente il programma delineato nel suo libro, che fondava sul riconoscimento più totale dell'infallibilità personale del papa la ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] il territorio cinese oltre i confini della colonia di Macao, sede vescovile fin dal 1576;la prima decisa a contrastare tale programma ed a mantenere l'autorità dei vicari apostolici da essa inviati in Cina. Un punto a vantaggio delle tesi portoghesi ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] egli divenne, insieme con Bartolomeo da Faenza e Bernardo da Castiglione, uno tra i più tenaci e decisi sostenitori di un programma di riforma politica e spirituale assai lontano, però, dalle idee che la Riforma aveva già largamente diffuso in Europa ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] accederet mense decembri 1739 (Patavii 1739). Particolarmente in quest'ultima si nota la mancanza nel B. di ogni programma dettato da un ampio sostegno culturale, cosicché l'esaltazione di maniera del diritto canonico come principe delle materie di ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] sonetti e delle sue rime ai membri della famiglia Farnese, inserendosi coerentemente anche in questo modo in quel programma di legittimazione e celebrazione del potere dinastico dei signori di Parma, avviato dall’Accademia soprattutto a partire dagli ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] può certo considerare positivo. Eletto tra grandi speranze, egli fu un esecutore diligente e di scarsa inventiva del programma zelante: cercò di applicare meccanicamente nella sua interezza e semplicità il progetto, che pervade con un'impressionante ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...