CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] XIV et réponse à l'abbé Gioberti, Paris 1847) tendeva perciò a trasformarsi in una violenta requisitoria contro il programma neoguelfo del Primato e contro tutte le tendenze cattolico-liberali europee, dalle quali C. XIV veniva "déifié toutes les ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] si impossesserà di quella persona per due anni" (Moren 1978, p. 148).
Se i presagi celesti presuppongono un programma sistematico di osservazioni del cielo, il corpus della Šumma ālu indica un'analoga base empirica per l'organizzazione dei fenomeni ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] alla questione e appoggia gli sforzi finora isolati. Nel 1964, nella sua Conferenza generale, decise di includere nel suo programma, con ordine prioritario, aiuti ai centri nazionali di ricerca sulle tradizioni orali. Da parte sua la Repubblica del ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , i molteplici livelli di significazione operanti nel testo, la gerarchia dei codici adoperati nel messaggio. Un tale programma di decifrazione, evidentemente, chiama in causa tutti i problemi riguardanti il mito, sia quelli metodologici che quelli ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di Roma e che ciò fosse stato ratificato dal Senato e dal popolo della città89. Si trattava in certo qual modo del programma ‘minimalista’ che il papa e la curia intendevano d’ora in poi proporre con la donatio, anche se, invero, tale ‘umiltà’ non ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] quindi dedicata a dare indicazioni per il miglioramento della formazione del futuro clero, a riorganizzare i seminari, a predisporre programmi di studio – in qualche caso così minuziosi e approfonditi da indicare anche i libri di testo, come fecero i ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] (dip. Calvados; Miguet, 1995).Queste scelte minimali vennero a volte aggiornate o sostituite in un secondo momento da programmi più ambiziosi, come quello che nella prima metà del Duecento si sovrappose nella perduta commenda di Artins (Orleanese ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] romana. In particolare tali ipotesi sono state avanzate in relazione alle immagini musive dell'odierno arco di trionfo che fu programmato dopo il concilio di Efeso e fu portato a termine nel 440. Al di là delle ipotesi riguardo a una partecipazione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dell'altro" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p. 50); e segnava una vera e propria svolta rispetto al programma antispagnolo di Paolo IV, trovando i suoi referenti ideologici e culturali nell'opera filoasburgica di Onofrio Panvinio. La ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Veneziani non celando invece la propria ostilità contro Roma. È in questo quadro politico che comincia a farsi strada il programma di una lega difensiva tra la Francia e Roma, che per ragioni strategiche deve tuttavia comprendere anche Venezia, lo ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...