Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] potere il cardinale Del Giudice (luglio 1716), cercò di attuare, divenuto primo ministro di Spagna, un grandioso programma di risanamento economico e finanziario nonché di rafforzamento politico della monarchia. A questo scopo, intraprese una serie ...
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ZUNZ, Leopold
Umberto Cassuto
Fondatore della moderna "scienza del giudaismo", nato a Detmold il 10 agosto 1794, morto a Berlino il 17 marzo 1886. Fu il primo in Germania a sentire e a sostenere l'opportunità [...] società non ebbe lunga vita, e solo un volume della Zeitschrift fu pubblicato. Ma lo Z. rimase fedele al suo programma, e in mezzo a gravissime difficoltà economiche iniziò col suo libro Die gottesdienstlichen Vorträge der Juden (Berlino 1832; 2ª ed ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] vescovo di Firenze e fu consacrato a Roma dal pontefice, prima del 7 agosto 1213.
Intese promuovere un programma di riaffermazione delle giurisdizioni vescovili, già gravemente intaccate durante l’episcopato del suo predecessore: per tale ragione il ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] attività dei cattolici militanti lasciarono il posto ai ‘rami’, cui i singoli aderivano non in virtù del consenso a un programma, ma sic et simpliciter per mettersi a disposizione della Chiesa, e ancor prima per essere formati a questo tipo di ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] a cui segue il ciclo Storie dei santi e quello sul XX Secolo. Vengono così trasposte sul piccolo schermo e inserite nella programmazione Rai e Mediaset biopic sulle vite dei santi come Maria Goretti, padre Pio, s. Antonio da Padova, Rita da Cascia, s ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] cattolica e l'imperatore per la continuazione della guerra contro i protestanti.
Vera e propria pietra miliare del programma centralizzatore e universalistico di Gregorio XV fu l'istituzione, il 6 genn. 1622, della congregazione de Propaganda Fide ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] politica estera della Cecoslovacchia avrebbe dovuto fondarsi sull’alleanza con l’URSS e gli altri Stati slavi. Il programma si estendeva quindi alla riforma agraria, tributaria e fiscale, alla nazionalizzazione delle industrie chiave e degli istituti ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] di S. Maria in Trivio e dopo due anni, divenuto professo, cominciò il triennio del secondo noviziato, il cui programma di studi prevedeva - oltre ai normali corsi di retorica, filosofia e teologia scolastica - gli insegnamenti opzionali dell'esegesi ...
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Rerum novarum
Enciclica di Leone XIII «intorno alla condizione operaia» (15 maggio 1891); costituisce un documento ancora oggi fondamentale della dottrina sociale del cattolicesimo. La R.n., pur ribadendo [...] in un momento in cui in Europa si andavano rafforzando il movimento socialista e quello sindacale, l’enciclica fu accettata come programma minimo da tutte le tendenze politiche «cattoliche» e ne costituì l’elemento comune. Alla R.n. si richiamò il ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] come unica autorità e contro il primato del papa, 1522; disputatio di Zurigo e presentazione delle 67 conclusiones, programma di riforma eseguito poi gradualmente dal consiglio cittadino, 1523; De vera et falsa religione, dedicato a Francesco I ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...