SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] merito alla presenza reale del corpo di Cristo nell'Eucaristia, tesi sostenuta con grande fervore dall'abate committente del programma. Il gesto liturgico del Cristo di Emmaus è attestato nella regione dal teologo Ildeberto di Lavardin (1056-1134) e ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] sunt a Gothis" (Le Liber pontificalis, p. 291); evidentemente il pontefice non ebbe il tempo di promuovere un programma sistematico di restauro dei monumenti di cui invece si fece protagonista il suo successore, Vigilio, soprattutto per quanto ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Aretino, l'Alberti, Flavio Biondo, il Piccolomini, il Ghiberti, l'Angelico, l'Aurispa, il Trapezunzio, costituiscono di tale programma gli ideatori intellettuali. Il mondo romano, con i suoi palazzi, le terme, il Colosseo, viene studiato e riscoperto ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] . Quando però, nel 1609, l'Oppertis nel corso di una visita alle case dell'Ordine tentò di realizzare il suo programma di ridurre alla sola assistenza spirituale i compiti dei "ministri degli infermi", C. reagì prontamente. Senza tener conto dell ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] durante i funerali.
Nella relazione ad limina inviata a papa Gregorio XIV il 28 ag. 1591 il F. esponeva un ambizioso programma pastorale che prevedeva l'istituzione a Bosa del seminario e di un lettore di grammatica, l'obbligo della residenza per i ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Milano; le ricerche qui condotte hanno messo in evidenza un laborioso processo di edificazione, con interruzioni e cambiamenti di programma rispetto al primitivo intendimento. Si tratta di una chiesa che stava fuori delle mura della città ma non era ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] a far parte della commissione speciale che aveva il compito di riorganizzare i seminari italiani e di formulare, in particolare, il programma di studio per la teologia e la sacra scrittura.
Gli studiosi che più si sono occupati di lui dimostrano una ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] città ed eseguita nel primissimo Trecento, ove sono rappresentate ben trentatré scene relative ad Agostino. Assai più ridotto è il programma svolto, poco dopo il 1318, nella chiesa di Notre-Dame-du-Bourg a Rabastens (Tarn) dove una delle cappelle del ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] testualmente il De Thou, utilizza le notizie sui rapporti tra il SégurPardaillan e il B. allo scopo di discreditare l'intero programma di cui la missione del nobile aquitano era parte. In realtà, non sembra ci sia alcun nesso di dipendenza immediata ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] I, il 18 marzo 1517, intervenne direttamente contro B., proibendogli ogni pubblicazione. Era la sconfitta definitiva del suo programma riformatore: essa sarebbe stata sancita dal capitolo dell'Ordine convocato da Leone X per il maggio del 1517, che ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...