Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] coerenti e non siano mai in disaccordo con la volontà di Dio». (pp. 3-4) Se «credere all’Evangelo per viverlo» è il «programma di ogni cristiano, di ogni uomo se vuol raggiungere i suoi destini eterni» (p. 4) è anche vero che «come si può vivere il ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] pp. 18-48, 33.
35 R. Murri, da «Cronache sociali», 16 maggio 1899, in Id., Battaglie d’oggi, I, Il programma politico della democrazia cristiana (nuova politica guelfa), Società italiana cattolica di cultura edizioni, Roma 1901, pp. 82-88, 88.
36 F ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] gocce di perle. In alto, nel coronamento, l’Agnello e le colombe. Qui la croce non è evidentemente al centro del programma, ma si pone come elemento squisitamente decorativo, seppur a far da tramite tra il mistico Agnello (Cristo) e il mondo naturale ...
Leggi Tutto
PETERSON, Erik
Paolo BREZZI
Teologo, storico e archeologo, nato ad Amburgo il 7 giugno 1890. Studiò teologia protestante a Strasburgo, Berlino, Gottinga e Basilea; nel 1924 divenne professore a Bonn [...] ha continuato le sue notevoli ricerche.
Temperamento ascetico, sente viva e penosa l'esigenza di realizzare integralmente il programma cristiano.
I suoi scritti principali sono: Eis Theós, Gottinga 1926; Die Kirche, Monaco 1929; Der Monotheismus als ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] era anche il giorno del suo genetliaco e quello successivo alla chiusura dell’anno giubilare, definiva in termini organici il programma del nuovo papa. Egli condannava assai duramente le idee del secolo dei Lumi che, senza alcuna distinzione, erano ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] privato e alla predicazione nel Centese, soprattutto a Renazzo e a Corpo di Reno.
"Nel 1846 si entusiasmò dei programma giobertiano che in seguito definì 'seducente utopia'" (Berselli, Aspetti, p. 85). Nel 1847-48 collaborò al periodico liberal ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della vittoria che riporteranno sui nemici di Dio e dell’umanità»26.
L’intransigentismo non attendeva altro che un programma senza sbavature. Quell’«unicamente» dava il senso all’intero messaggio e significava che solo il cristianesimo aveva la forza ...
Leggi Tutto
missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] , il cristianesimo. Di m. vere e proprie si parla però soltanto quando esista un’organizzazione apposita e un definito programma.
Missioni cattoliche
La storia delle m. cattoliche in senso proprio comincia nel sec. 13° con le iniziative degli ordini ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] ginnasi e nei licei dei seminari. La commissione, con l’avallo del pontefice, optò per l’introduzione di tali programmi anche nei seminari. Avviò anche la fondazione di seminari interdiocesani o regionali, dove dovevano affluire alunni provenienti da ...
Leggi Tutto
Arya samaj
Società fondata nel 1875 a Rajkot (oggi in Gujarat) da Swami Dayananda Saraswati allo scopo di ricondurre l’induismo contemporaneo all’osservanza dei Veda in quanto ricettacolo infallibile [...] condanna di ogni forma di ritualismo, superstizione, idolatria e ineguaglianza fra gli uomini, l’A.s. accompagnò un programma di intervento nel sociale (soccorso in caso di disastri naturali, istituzione di orfanotrofi, ostelli per vedove e scuole ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...