CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] nel 1806 l'esiliato card. L. Ruffo, ne intuì le capacità pedagogiche ed organizzative e se lo associò nel programma di riforma degli istituti di formazione del clero che intendeva conduxre a termine, all'unisono con l'indirizzo riformistico francese ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...]
Il carteggio col Ricci, tra il 1783-93, configura assai bene le fasi di questa convergenza dell'A, verso il programma ricciano-leopoldino, convergenza che giunge persino, ad assumere il carattere di una vera e propria collaborazione (cfr. passim la ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] 'orientamento morale della società. Nell'immediato dopoguerra spinse la Chiesa ad assumere la guida, per disciplinarne programma e condotta, dei movimenti popolari caratterizzati da una forte istanza democratica che andavano affermandosi nel paese ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] anni dell'abbaziato di Adraldo (1060-1093/1097) e di Guglielmo di Breme (1097-1129), promotori di un ambizioso programma di rilancio del priorato, per incontrare un'ampia e sistematica campagna di lavori che rinnovò tutta la decorazione pittorica ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] -Dame a Parigi e di Amiens, la presenza di una figura inginocchiata davanti a una statua costituisce un elemento del programma di decorazione plastica relativo ai vizi (Van Os, 1985).In età medievale, il più diffuso tra i soggetti iconografici in ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] infatti di insegnare ai frati come parlare nelle diverse circostanze del loro apostolato e della vita quotidiana. Questo programma pedagogico si articola in otto libri, che passano in rassegna luoghi e situazioni nei quali i frati sono chiamati ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] IV, p. 81) la completò, con i voll. V e VI, G. Perin dal 1898.
Il C. morì a Padova l'8 luglio 1888.
Il programma prevedeva un periodo di sei anni per la redazione dell'opera: il calcolo si rivelò del tutto ottimistico, come pure errata la valutazione ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] il rapporto con Carlo Borromeo, testimoniato dal loro epistolario. A partire dal 1575 il B. fu chiamato a collaborare al programma di visite apostoliche di cui il Borromeo si era fatto promotore; nel 1576 visitò le diocesi di Grosseto, Siena, Massa ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] reazione suscitarono nella stessa università cerverina.
Tuttavia, una volta lasciata la cattedra, l'A. personalmente abbandonò il programma di rinnovamento della scolastica, per occuparsi in prevalenza di studi umanistici. Fu in questo campo che in ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] un'ascetica di marca ignaziana che dava grande spazio alla cura delle anime, accanto a un'ardua disciplina e a un programma educativo fondato su rinuncia e carità; ma soprattutto fu noto e ammirato per gli esercizi spirituali che organizzò dal 1676 ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...