PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] l’insediamento a Roma progettato dal 1746. Alla vigilia dell’anno santo 1750, il fondatore fu chiamato a partecipare al programma di missioni cittadine lanciato dal pontefice. Fu un impegno limitato alla sola chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, ma ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] giudizio di merito, ve lo indirizzava) si dovrà, su un piano più generale di concezione degli studi e di programma culturale, parlare di un atteggiamento che riprende dal Muratori i motivi più caratteristici e più vivi. Muratoriana appare senz'altro ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] Bernoardo di Hildesheim, del sec. 11°, il cui complesso programma illustra Cristo presente in cielo e in terra (Hildesheim, della cattedrale di Losanna, del 1235 ca., in un complesso programma si incontrano tutti e quattro gli e. intenti ad allattare ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] fino al 1716 in Dalmazia, dove aveva raccolto una grande documentazione sulla storia ecclesiastica dell'antica Illiria, perseguendo un programma ideato fin dai tempi del suo noviziato viennese. Dopo il ritorno in Italia si era stabilito nel collegio ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] per screditare i vescovi, la comunione frequente, il valore delle opere buone e altro: il programma, cioè, che si sarebbe concretato nel Settecento col trionfo dottrinale dei giansenisti e la Rivoluzione francese. Nella sua critica (L'antico ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] in stretto contatto epistolare con gli amici bolognesi.
Il bisogno di "agire" tipico della spiritualità del F. si riflette nel programma della SGCI, dove si enumerano le ragioni che "ne chiamano, ne invitano, ne spronano a sorgere una volta dalla ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] comprendeva una capsula orbitale e una capsula planetaria, che si distaccava dalla prima, scendendo sulla superficie del pianeta. Il programma di esplorazione sovietico si è poi concluso con le due sonde Vega I e II, lanciate nel dicembre 1984: nel ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] un secolo e ormai, alla metà del Duecento, diffuse e discusse negli ambienti scolastici; di qui il suo programma di "rendere intelligibile ai latini" la filosofia peripatetica, attraverso libere parafrasi delle opere di Aristotele, in cui faceva ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] decorativo ripetuto in vari media rende evidente l'importanza attribuita dai C. a quello che si configura come un programma decorativo integrale (Zakin, 1979), un progetto globale esteso a ogni ambito, dal tipo di ornato fino alla pianificazione ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , anche dopo la morte dello statista e sotto la direzione di Mariano Rumor, continuò a sostenere la politica e il programma centrista ed europeista del leader trentino e a «rivendicare l’assoluta priorità ideologica di un’Europa unita per la difesa ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...