Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Dio ama il corpo non meno dell’anima e l’anima non meno del corpo, avendo creato l’uno e l’altra. Il programma delle «tre S» («Soup – Soap – Salvation»)39 esprime bene la volontà dell’Esercito di mettersi al servizio tanto del corpo quanto dell’anima ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] giugno 1575, mirò invece a ristabilire l'osservanza della clausura in seno alle comunità femminili.
Nel quadro del suo programma di rinnovamento religioso, il papa favorì l'espansione degli ordini recenti, quali i barnabiti, i teatini, i cappuccini e ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] famiglia, quindi si diresse a Roma. Il 27 nov. 1579 inviò a tutto l'Ordine una circolare col proprio programma di governo: osservanza della vita riformata e delle consuetudini conventuali; cura del silenzio e dello studio; preparazione dei confessori ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] sapore nettamente gregoriano, confermatoci da più fonti, assunto da G. quasi a testimoniare la piena adesione al programma ideologico e politico-religioso della riforma sostenuta dalla Chiesa di Roma.
Appartenente ormai all'ambiente dei riformatori ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] volta dopo ventotto anni (1° giugno 1620), il L. si guadagnò il consenso, non solo politico, per avviare il programma di risanamento di un oneroso debito pregresso e, contestualmente, per reperire i fondi necessari alla difesa dello Stato. A fronte ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] al cattolicesimo italiano dal conte Enrico Campello, fondatore nel 1882, a Roma, della Chiesa cattolica italiana, del cui programma lo J. era venuto a conoscenza tramite il suo professore di filosofia, F. Cicchitti Suriani. Egli decise, quindi ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] ristretta al campo disciplinare, giungendo, in polemica soprattutto col Reali, ad una critica sempre più decisa al programma dell'Esaminatore, chefinì coll'abbandonare nel 1868 per la Rivista universale. Tra i collaboratori più assidui furono il ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] il monaco Giovanni di Berardo, che si occupò della chiesa abbaziale e del suo restauro ed ebbe un ruolo nell'ideazione del programma scultoreo del portale e che dagli anni Sessanta svolse per conto di L. una serie di missioni di fiducia tra le quali ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] ne ha l'Italia" (Muratori, Epistolario, IX, n. 4117).
Nel 1741 il D. enunciava nel Prospectus Siciliae diplomaticae (Panormi 1741) il programma dell'opera che lo avrebbe reso celebre al di fuori dell'isola e che al tempo stesso gli avrebbe procurato ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] Giuseppe.
La sua prudenza e abilità legale fu sempre più manifesta, sicché Innocenzo XII, nell'ambito del suo programma di riforma dei tribunali prelatizi, resasi vacante la Segnatura della giustizia (alla quale per consuetudine si accedeva non per ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...