BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] esercitato dalla riforma benedettina nei primi anni del sec. XV e la riorganizzázione del regime abbaziale.
Nella realizzazione di tale programma di rinnovamento spirituale il B. si distinse per il saggio governo e per le fabbriche da lui erette: in ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] M. Kawatake, animate da una grande capacità di creare personaggi credibili e da un linguaggio di profonda poesia.
Il programma di modernizzazione del G. prese le mosse dalla cosiddetta restaurazione Meiji (1868) e investì tutti i campi portando con ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] comune o di divisione (1995) del Gruppo misto di lavoro tra la Chiesa cattolica e il WCC; e le tre relazioni di un programma di studio svolto tra il 1993 e il 1996 nel WCC su Ecclesiologia ed etica. I risultati di questi studi sottolineano che le ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] L. XIII il papa degli operai. Se il movimento democratico cristiano trovò nell'enciclica leoniana la base dei suoi programmi e delle sue battaglie, non si può ignorare che vi aggiunse anche l'adesione piena e convinta alla democrazia politica ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] : il disappunto nei circoli ecclesiastici e dell'aristocrazia militare per le mutilazioni imposte da Carlomagno al programma politico territoriale patrocinato dal papa e inizialmente accolto nella promissio del 774; l'insoddisfazione di coloro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] degna di tutta la logica e quella a cui tutta la logica è finalizzata (pp. 71-72); essa è anche inclusa nel programma di insegnamento (p. 83). Prima di Gundisalvi, Thierry di Chartres aveva incluso nell'Eptatheucon tutto l'Organon di Aristotele con ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] . Mussolini ha avuto, pare, questo nobile intento: Dopo vinta la guerra, adoperarsi a vincere la pace. E il suo programma, mentre dà tutto il valore alla vittoria delle armi, sembra convergere anche al disarmo degli spiriti e alla rivalutazione dell ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e della sua spiritualità, Città del Vaticano 1976, pp. 31-38.
18 G. Semeria, I miei tempi, Milano 1929, p. 75; sul «programma di studi» del circolo, si legge altrove, p. 91, che «si cercava di sceverare l’arbitrario e il legittimo nel campo della ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] secolo con l’iscrizione metrica votiva apposta da Adriano I alla corona aurea offerta alla confessione di Pietro, o con il programma iconografico del mosaico del triclinio di Leone III al Laterano, si ha la percezione del salto di qualità compiuto a ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] nel 354), trovò templi e luoghi di culto abbandonati o in rovina e avviò un ambizioso programma di restaurazione della religione tradizionale. Questo programma va sotto l’etichetta ormai consolidata di reazione pagana e valse all’imperatore il titolo ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...