Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] già subentrata una differenziazione tipologica e funzionale.
Anche le raffigurazioni ricamate su diversi tipi di a. e il loro programma iconografico si diversificano. Fino al sec. 16° i teli destinati a coprire i singoli recipienti mostravano quasi ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] a tutti i documenti della Chiesa e dell'aiuto diretto di tutti i vescovi, si prefiggessero il seguente programma: "historiam ecclesiasticani prosequi usque ad nostra tempora ac semper in futurum; antiquas sanctorum vitas in pristinam. simplicitateni ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] sia da membri stranieri del suo stesso Ordine, sia da privati e da enti pubblici, per sostenere il suo vasto programma di costruzioni; durante il suo priorato quindi il convento godette di una certa floridezza economica e venne notevolmente abbellito ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] prelato spagnolo si rivolse a B. come al più autorevole seguace del Savonarola, per ottenere I, adesione al suo programma. Il Carvajal promise ai savonaroliani la dichiarazione dogmatica da parte del concilio che la Madonna non era stata concepita ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] documento con il quale A. interveniva contro gli usurai e i frodatori delle decime ecclesiastiche, nella linea di un vasto programma di riforme nella diocesi.
Nel 1180 A. concedeva un campo al monastero di S. Abbondio; nel 1186 era a Verona ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] la rimanente metà della corte e del castello di Cerritolo (6 nov. 1057). Se queste donazioni rientrassero in un programma di aumento dell'autonomia economica dei canonici e dei monaci nei confronti del vescovo, nelle linee di una politica perseguita ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] Polonia e in Ungheria, elaborò soprattutto il progetto teorico della restaurazione, centrata su Roma, dell'Impero cristiano. Questo programma, che teneva troppo poco conto delle basi tedesche dell'impero ottoniano e della situazione di Roma, subì un ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , quelle nei Comuni dello Stato pontificio, in Spagna a Medina, in Cipro a Nicosia. Giannozzo Manetti ricorda il programma di restauro delle sette chiese più importanti della città e delle quaranta chiese stazionali, anche questo secondo tradizione e ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] solo meritevole dell'attenzione dello storiografo. Per lo sviluppo del pensiero storico uno degli atti decisivi è costituito dal programma di Erodoto: separare il più nettamente possibile la storia degli dei da quella degli uomini, lasciare a Omero e ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Collège de Cambrai, in presenza dei lecteurs royaux, sulla base di Centum et viginti articuli de naturaet mundo adversus peripateticos: programma da lui fatto stampare sotto il nome del discepolo J. Hennequin. Secondo il Cotin il B. non avrebbe preso ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...